50 anni di presenza a San Giovanni Rotondo
tratto da Teleradiopadrepio.it
Le Suore Francescane Immacolatine festeggiano 50 anni di presenza a San Giovanni Rotondo. La loro attuale casa “Pace e bene” fu espressamente desiderata, voluta, e sostenuta da Padre Pio che nel suo breve soggiorno a Montefusco (AV) aveva conosciuto il Fondatore, padre Lodovico Acernese.
Suor Giuseppina Crisci, responsabile della Casa ci ha dato la possibilità di ripercorrere la storia della loro presenza a San Giovanni Rotondo.
«Su invito di Padre Pio da Pietrelcina, il 22 giugno 1957, due Padri Cappuccini di Foggia si recarono a Pietradefusi dalla Madre Generale delle Suore Francescane Immacolatine, invitandola ad aprire una casa religiosa a San Giovanni Rotondo. Padre Pio le mandò a dire: "Voglio le Suore Francescane Immacolatine… La casa a San Giovanni Rotondo si deve aprire!… I bambini dalla strada si devono salvare!” Il 7 novembre 1957, accompagnate dalla Madre Generale e dalla Segretaria, due suore si portarono a San Giovanni Rotondo. Al vederle Padre Pio disse: "Finalmente!… Rimanete e consolidatevi". E benedisse tutte. L’8 dicembre 1964 fu posta la prima pietra, benedetta nel convento da P. Pio da Pietrelcina. Per celebrare questo evento abbiamo ritenuto opportuno ringraziare il Signore con dei momenti di preghiera con tutta la cittadinanza di San Giovanni Rotondo. Dal 1° novembre, alle ore 16.30, ci ritroveremo presso la Cappella della nostra Casa per il momento di adorazione davanti al Santissimo e a seguire la Santa Messa. Vogliamo adorare è lasciarsi amare da Dio per imparare ad amare veramente noi stessi e gli altri. Adorare è fissare il proprio sguardo in quello di Gesù, è mettere nelle Sue mani la nostra vita, la nostra missione…Ringraziarlo per tutte i suoi innumerevoli doni… L’11 Novembre concluderemo i festeggiamenti con una solenne Concelebrazione Eucaristica di ringraziamento presieduta da Sua Ecc. Mons. Domenico Umberto D’Ambrosio, Arcivescovo di Manfredonia – Vieste – San Giovanni Rotondo. Al termine dell’Eucarestia verrà inaugurata una Mostra Fotografica Storica sulla nascita della nostra Casa voluta così tanto da Padre Pio in questo luogo che gli abitanti chiamavano inizialmente “monnezzaro” . In questi anni abbiamo sperimentato sempre la presenza e l’aiuto materiale e spirituale di Padre Pio. C’è ne sono tanti di aneddoti che le suore più anziane spesso raccontano. Si racconta, ad esempio, che un anno a Natale le suore non avevano nulla da mangiare e vivevano in uno stato di precarietà. Nel frattempo, un benefattore fece dono al frate stigmatizzato di un panettone…Padre Pio accolse quel dono e incaricò un suo confratello di consegnarlo immediatamente alle suore poiché “…non hanno nulla da mangiare…” Attualmente nella Casa "Pace e Bene" i pellegrini hanno a loro disposizione la Chiesa, per incontrarsi con il Signore, la sala-riunione per conferenze e meditazione, tutto il necessario per un confortevole pernottamento. Il nostro intento è quello di aprire all’inizio del prossimo anno una scuola materna…prima missione che Padre Pio ci ha affidato. I pellegrini troveranno per la presenza delle suore, un clima di pace, di letizia francescana, di prossimità umana, di preghiera… Ed è proprio in questo spirito che la Congregazione vuole continuare la sua missione a San Giovanni Rotondo».
di Nina Serago
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