Il 18 aprile, alle ore 17, presso il cinema Palladino
Convegno di approfondimento sulla "Dislessia"
«Dislessia: Quando leggere è difficile…» è il tema del convegno che si terrà il prossimo 18 aprile alle ore 17 presso il cineteatro Palladino. L’appuntamento, organizzato dal comune di San Giovanni Rotondo in collaborazione l’A.D.I., l’Associazione Dislessia Italiana, e patrocinato dalla Casa Sollievo della Sofferenza, è rivolto alle scuole, alle famiglie, agli operatori socio-sanitari e si pone l’obiettivo di far conoscere il problema «dislessia» e gli strumenti necessari per affrontarlo. Un incontro di particolare importanza sanitaria e sociale se si considera che il fenomeno della dislessia evolutiva riguarda ed interessa circa il quattro per cento dei bambini, metà dei quali sono vittime dell’abbandono scolastico se la malattia non viene tempestivamente ed opportunamente riconosciuta dalle famiglie, insegnanti e, soprattutto, operatori sanitari.
Dopo la presentazione del sindaco Salvatore Mangiacotti ed i saluti dell’assessore alla pubblica istruzione Michele Crisetti e del direttore sanitario della Casa Sollievo della Sofferenza, Luigi Pacilli, i relatori esporranno i diversi aspetti e problematiche che la dislessia comporta, da quelli psicologici a quelli familiari e sociali, dai metodi per riconoscerla agli strumenti previsti dalle normative vigenti in ordine a come affrontarla in ambito scolastico.
Giacomo Stella, docente di psicologia clinica, fondatore dell’associazione italiana dislessia spiegherà «Che cos’è la Dislessia», Lucia Russi, neuropsichiatra infantile, tratterà de «L’autostima nel bambino dislessico» mentre Anna Maria Antonucci, psicologa responsabile provinciale AID, relazionerà sull’attività dell’associazione in provincia di Foggia.
L’esperta in neuropsicomotricità Milena Centra parlerà degli strumenti «compensativi e dispensativi»; il dirigente scolastico Biase Barbano illustrerà i dati relativi alla dislessia nel contesto scolastico locale mentre il vicario scolastico Lucio Pacilli tratterà delle strategie di prevenzione della dislessia. Concluderà, prima del dibattito aperto al pubblico, la testimonianza di Maddalena De Padova, mamma di un ragazzo dislessico, improntata sul «coinvolgimento familiare»