Sabato, 19 maggio, alle ore 21.00 presso il Cineteatro Palladino, il cinecircolo “P.G. Frassati” presenta la compagnia teatrale Metanoia. In scena il capolavoro di Luigi Pirandello
La pazzia è il tema di questa tragedia.
Un nobiluomo del ‘900 (Pirandello non svela mai la sua identità), prende parte ad una rivisitazione dell’Enrico IV. Recitano con lui, la sua amata Matilde e il suo rivale in amore Belcredi.
Durante una caduta da cavallo, provocata da Belcredi, il nobile batte la testa, al suo risveglio crederà d’essere il personaggio da lui interpretato, Enrico.
Assecondato da tutti, Enrico vive in questa condizione per 12 anni.
Improvvisamente guarisce, ma scopre che la sua amata è andata in sposa proprio a Belcredi e per sfuggire al dolore, decide di fingersi pazzo.
Dopo qualche anno, riceve una visita proprio di Matilde, Belcredi, la loro figlia Frida e uno psichiatra. Il medico afferma che rivivendo la scena della caduta da cavallo, l’uomo possa recuperare il senno.
Frida prende il posto che anni prima fu di sua madre, ed Enrico, rivedendo in lei il suo perduto amore, cerca di abbracciarla. Belcredi si oppone e in una lite viene ferito a morte da Enrico, il quale, per sfuggire alla giustizia, deciderà di fingersi pazzo per sempre.
Un tema attuale, la pazzia o il disagio mentale, un disagio che tutti noi viviamo. Enrico decide d’indossare una maschera per sfuggire al dolore e alla realtà, ma è anche una denuncia verso l’ipocrisia del mondo.
Enrico, però è solo sincero con se stesso. Noi tutti noi siamo mai solo uomini o solo donne, perché non verremmo accettati. Invece indossiamo una maschera e recitiamo un ruolo, che ci fa sentire sicuri.