Lo sfogo del capogruppo PSI Massimo Chiumento
Dopo il lungo silenzio successivo all’ultimo consiglio comunale il Partito socialista è finalmente uscito allo scoperto. Dopo lo sfogo del segretario cittadino Giuseppe Chiumento, oggi è stato il capogruppo socialista in Consiglio Massimo Chiumento a voler dire la sua sulla situazione politica.
“La nostra storia politica con Luigi Pompilio è terminata – afferma –. Le sue dichiarazioni diffamatorie hanno leso l’immagine della nostra famiglia e del nostro partito e ci difenderemo in ogni sede per tutelare la nostra onorabilità, di uomini e padri di famiglia prima che di rappresentanti politici. Le affermazioni fatte da Pompilio sono frutto di un suo personale black out in consiglio comunale. Parole gettate per alimentare qualche strano gioco politico con l’intento di spaccare la nostra Federazione. Ribadisco che la Federazione dei Moderati è compatta, non c’è nessuna spaccatura. Siamo pronti in qualsiasi momento a riconsegnare la parola ai cittadini”.
Chiumento tiene a ribadire la bontà del lavoro svolto in questi anni: “Ringrazio in primis Salvatore Ricciardi per il grande lavoro svolto al servizio della città e non del PSI come qualcuno vuol far capire. Ringrazio tutti i membri del partito che ci sono state sempre vicini e le tante persone che in questi giorni attestano la propria stima nei nostri confronti. Abbiamo lavorato giorno per giorno con grande impegno e serietà al servizio del nostro paese, sempre presenti nelle commissioni e in Consiglio comunale. Le 455 persone che hanno votato la mia persona, e l’intera cittadinanza, devono sapere il sottoscritto è una persona per bene che ha lavorato per l’interesse collettivo. Certo avrò fatto anche i miei sbagli, ma sempre in buona fede e per cercare il meglio per San Giovanni Rotondo. Ci hanno disegnato come farabutti, delinquenti che andavano negli uffici facendo cose illegali, mettendo le mani in pasta negli atti e nelle decisioni. Tutte invenzioni: siamo gente onesta, persone per bene. Non porto rancore o rabbia ma le dichiarazioni del sindaco ci hanno costretto a difenderci presso altre sedi. Siamo disposti – conclude Chiumento – a portare dinanzi ad un giudice Consiglieri Comunali, dirigenti e dipendenti a testimoniare l’assoluta regolarità delle nostre azioni per smontare le calunniose affermazioni di Pompilio nei nostri confronti”.
Infine un cenno ai gravi fatti di questa notte: “Anche il PSI esprime la propria solidarietà al dottor Antonio Santoro per il vile atto criminoso subito. Non sono d’accordo con le parole di Pompilio secondo il quale non ci sarebbe la matrice politica dietro questo gesto. A questo punto, interpretando le parole del Sindaco, – conclude – tutta la classe politica sarebbe formata da delinquenti implicati in vicende di altra natura”.
P.S.:
Dichiarazioni raccolte prima delle dimissioni del Sindaco Luigi Pompilio di qualche minuto fa.