E’ la una nuova Onlus che sarà presentata nei prossimi giorni
Questo è il nome della nuova associazione nata a San Giovanni Rotondo che sarà presentata ai cittadini il prossimo 9 Giugno nel chiostro comunale di Palazzo San Francesco.
L’associazione nasce con lo scopo di dare sostegno a progetti di cooperazione e sviluppo nelle aree più economicamente svantaggiate del mondo.
I soci fondatori di TERRE SENZA CONFINI sono impegnati già da anni nel sostegno economico a progetti di costruzione di scuole nello stato di Santa Catarina nel sud del Brasile e hanno voluto dare una forma alla loro sensibilità costituendo un’associazione per coinvolgere nei loro progetti un numero sempre crescente di cittadini, associazioni, istituzioni.
L’associazione, aperta a chiunque voglia dare un contributo, si prefigge di agire contro la fame nel mondo e le cause prioritarie che la determinano, salvaguardare la vita umana e favorire l’autosufficienza alimentare, valorizzare e formare le risorse umane in loco, conservare il patrimonio ambientale, attuare e consolidare i processi di sviluppo endogeno e la crescita economica, sociale e culturale dei paesi in via di sviluppo nonché interventi specifici per migliorare la condizione femminile, degli anziani e dell’infanzia, promuovere lo sviluppo culturale e sociale;
avviare, ad ogni livello, con particolare attenzione alle realtà presenti sul territorio, iniziative di istruzione, promozione e informazione delle problematiche dell’educazione allo sviluppo, alla pace e all’intercultura attraverso tutte le iniziative idonee, scolastiche ed extrascolastiche, per contribuire a definire un processo di acquisizione culturale che consenta di tradurre il concetto di "qualità della vita" in valori spirituali, morali e sociali, anche attraverso l’intensificazione di scambi culturali tra l’Italia e altri paesi con particolare riguardo a quelli tra i giovani;
L’azione si concretizza in modo particolare attraverso:
– il sostegno economico a programmi di sviluppo e autosufficienza;
– l’invio di volontari nei Paesi in via di sviluppo;
– il coinvolgimento di persone, organismi e istituzioni, pubbliche o private, suscettibili di contribuire al miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni più povere nel mondo o di chi è in stato di sofferenza;
– l’attività di istruzione e formazione, particolarmente rivolta alla scuola (docenti e alunni);
– l’attività di informazione, anche attraverso l’edizione di proprie pubblicazioni periodiche.
Il giorno 9 giugno saranno presentati anche i primi tre progetti di cooperazione con delle scuole di Painel, Santa Catarina e del CEEP Centro de Atendimento e Educação Especial di Tremembé, Sao Paulo