di Antonio Cafaro
San Giovanni Rotondo è un paese dove spira,
più che spira tira, la bora e lo scirocco.
La bora vento freddo nordico fa sentire
questo paese attaccato all’Europa.
Siamo quindi come l’Italia, sud
dell’Europa, e dovremmo subire gli influssi continentali europei.
Il P.D. nazionale risente di tali influssi
tanto che al primo mezzo insuccesso elettorale cadono i vertici del partito, la
cosa succede così di frequente che negli ultimi decenni la controparte politica
dice che non esistono leader di sinistra.
San Giovanni Rotondo fa eccezione.
Potrebbe essere paragonabile più al nord
africa dove esistono regimi pluridecennali.
A San Giovanni Rotondo, infatti, spira
anche lo scirocco, vento caldo del nord africa, si dovrebbero sentire anche gli
influssi del continente africano.
In nord africa spira un vento di
cambiamento che butta giù uno dopo l’altro i regimi dei paesi del nord africa.
San Giovanni Rotondo fa ancora una volta
eccezione.
Devo dedurre che come San Giovanni Rotondo
è temprato alla bora ed allo scirocco, di conseguenza anche il P.D. di questo
paese è temprato per resistere ad un insuccesso dopo l’altro.
Il vento che tempra contemporaneamente
erode, sarebbe auspicabile che il futuro di San Giovanni Rotondo non venga
soltanto eroso.
Se il vento si trasforma in calamità
naturale potrebbe essere utile l’intervento della “protezione civile” a
proteggere le sorti di questo paese?
Antonio Cafaro