Il 27 Settembre al via un importante progetto della Misericordia di San Giovanni Rotondo
Partirà domani, 27 settembre 2013, il progetto di sensibilizzazione della Confraternita di Misericordia di San Giovanni Rotondo per raccogliere fondi utili all’acquisto di defibrillatori automatici.
La Misericordia Onlus ha deciso di installare il DAE (Defibrillatori Automatici Esterni) in un punto di facile accesso del centro abitato della nostra città per un immediato utilizzo contro l’arresto cardiaco improvviso.
Un importantissimo strumento salvavita utilizzabile da chiunque, in qualsiasi momento, possa averne bisogno. Un esempio di attenzione importante, nel nostro territorio, verso la salute di tutta la cittadinanza. Sarà quindi a tutti gli effetti la prima isola salvavita di San Giovanni Rotondo.
L’obiettivo del progetto è quello dotare di defibrillatori semiautomatici quanti più punti possibili all’interno del centro abitato.
I Defibrillatori Automatici Esterni (DAE) sono in grado di riconoscere le aritmie ipercinetiche e guidare con messaggi vocali l’operatore a eseguire le semplici manovre che costituiscono la defibrillazione.
Ma il solo defibrillatore non basta. C’è bisogno di persone qualificate in grado di utilizzarli in caso di emergenza. Ecco perchè dopo l’acquisto delle prime macchine partiranno i corsi di formazione riconosciuti e qualificati. Bisogna ”conoscere per salvare”: tutte le persone interessate apprenderanno praticamente le manovre salvavita di rianimazione cardiopolmonare e disostruzione, con l’ausilio di strumenti didattici come manichini, simulatori, video dimostrativi, simulando uno scenario realistico in caso di arresto cardiaco.
Il progetto ideato e realizzato dal Centro di Formazione Volontari della Misericordia coinvolgerà tutta la popolazione, partendo appunto dai giovani più interessati all’iniziativa. I Corsi saranno tenuti da docenti della formazione riconosciuti dall’IRC.
È utile ricordare che l’arresto cardiaco extra-ospedaliero continua ad essere una delle principali cause di morte ne mondo. L’85% dei casi di morte cardiaca improvvisa è causata da una aritmia ipercinetica ventricolare; tachicardia ventricolare (TV) o fibrillazione ventricolare (FV), che può essere terminata con uno shock elettrico.
Un defibrillatore salva la vita!