Un lungometraggio
d’esordio per il regista Stefano Simone girato interamente a Manfredonia, San
Giovanni Rotondo e Pulsano
Il DVD "Una vita nel mistero" è basato
sulla vera storia di un devoto di San Pio da Pietrelcina; il film, già
apprezzato e distribuito a livello nazionale, e girato interamente a
Manfredonia, San Giovanni Rotondo e Pulsano si ispira alle vicende dei
coniugi Sormani. La loro vita viene scombussolata da una serie di eventi
soprannaturali, la maggior parte legati alla figura del Frate di Pietrelcina.
L’evento che più di tutti segnerà la loro esistenza (e la loro Fede) è la
miracolosa guarigione della moglie da un tumore maligno al seno sinistro.
Il lavoro non
vuole essere un film religioso nel senso stretto del termine, piuttosto un vero
racconto di un uomo che si trova a dover fare i conti con il soprannaturale che
irrompe nella sua vita quotidiana: Angelo Sormani racconta al pubblico
"cosa vuol dire vivere una vita nel mistero".
La realizzazione
La sceneggiatura
è stata realizzata, nel corso di un anno, da Emanuele Mattana basandosi su
tutta la documentazione (articoli di giornale, foto…) della vita dei coniugi
Sormani.
Il film è stato
girato quasi interamente a Manfredonia. Altre locations: Abbazia di Pulsano,
San Giovanni Rotondo e San Marco in Lamis.
Il formato di
ripresa è in HDV considerato che l’uso del digitale aiuta molto durante le
riprese fatte con macchina a spalla (per dare il senso di
"documentaristico") e, visivamente, dà quell’effetto patinato tipico
delle pellicole basate su storie vere.
Gli interpreti
sono tutti attori di Manfredonia con una lunga e onorata carriera teatrale (e
in parte cinematografica) alle spalle.
Il film,
classificatosi come “Miglior Film Indipendente del 2010” nella classifica della
webzine indiehorror.it, è stato girato dal 20 aprile al 5 giugno 2010 ed è
stato presentato in prima nazionale il 28 dicembre dello stesso anno al
Cine-teatro "San Michele" di Manfredonia.
</body>
</html>