Il M° Pompilio ricorda l’amico Giuseppe Caputo con la Prima edizione del Concorso Internazionale di Chitarra a lui dedicato
Milan Kundera scrisse: “un uomo non può essere ebbro di un romanzo o di un quadro, ma può ubriacarsi della Nona di Beethoven, della Sonata per due pianoforti e percussione di Bartók o di una canzone dei Beatles”.
Musica dunque.
Quando tutto intorno ci parla di terrore è bello scoprire che nel nostro territorio c’è ancora chi è capace di dare vita alle emozioni attraverso note e parole.
Dal 2 al 10 settembre, dopo quattro anni di stop, ritorna un imperdibile appuntamento culturale all’insegna della musica e dell’arte.
Con la collaborazione della ProLoco Manfredonia e sotto la direzione artistica del maestro Luciano Pompilio la città di Manfredonia ospiterà il 13° Festival Internazionale di Chitarra Classica che vedrà esibirsi nel corso dei singoli appuntamenti alcuni dei più brillanti chitarristi del panorama internazionale.
A dare il via alla manifestazione il 2 settembre nell’auditorium Palazzo Celestini sarà l’Orchestra di Chitarre “De Falla” diretta dal maestro Pasquale Scarola che proporrà in chiave chitarristica un repertorio classico di diversi generi musicali.
Seguirà domenica 3 settembre l’esibizione del duo Luciano Pompilio (chitarra) e Veronica Granatiero (voce).
Si esibiranno negli appuntamenti successivi artisti provenienti da Spagna, Repubblica Ceca e Italia.
Belle ed emozionante novità di questa edizione sarà lo svolgersi all’interno del Festival del I Concorso Internazionale di Chitarra “Giuseppe Caputo”, fortemente voluto e organizzato dall’Associazione Musicale Duo Caputo Pompilio di San Giovanni Rotondo per rendere omaggio all’amico e collega prematuramente scomparso il 18 aprile 2016. Il concorso, che ha come finalità la promozione del repertorio chitarristico tra i giovani studenti, si svolgerà il 7 e 8 settembre. Al vincitore verrà assegnato il Guitart Award Cd.
Una manifestazione culturale da non perdere quella di questo 13° Festival, che mira a coinvolgere non solo gli esperti del settore ma tutti coloro i quali riconoscono nella musica quell’emozione inspiegabile con mille parole ma decifrabile con solo sette note.
Renata Grifa