L’avvocato Giuseppe Placentino invita il Sindaco a non rimangiarsi la parola data
Il rischio di chiusura dell’Ufficio del Giudice di Pace di San Giovanni Rotondo è ancora in agguato. A dare l’allarme è l’avvocato Giuseppe Placentino, portavoce del Comitato Spontaneo per il Mantenimento dell’Ufficio del Giudice di Pace di San Giovanni Rotondo.
“Il Ministero della Giustizia ha comunicato un termine decadenziale per reiterare la richiesta di mantenimento entro e non oltre il 29 aprile 2013 – fa sapere il legale sangiovannese. “A tutt’oggi non abbiamo ancora avuto rassicurazioni dall’Amministrazione Comunale di San Giovanni Rotondo. A questo punto sollecitiamo il Sindaco Luigi Pompilio a predisporre l’immediata istanza di assunzione degli oneri per il mantenimento del detto Ufficio. Siamo certi che il primo cittadino non si rimangerà la parola data ai cittadini”.
Lo scorso novembre proprio presso la sede dell’Ufficio del Giudice di Pace di San Giovanni Rotondo si era tenuto un incontro tra il Presidente del Tribunale Antonio De Luce e i rappresentanti dei Comuni di San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis e Rignano. In quella occasione i tre Comuni avevano manifestato al Presidente l’intento di voler continuare a mantenere il presidio, avendo già raggiunto un’intesa in merito alla suddivisione del personale da impiegare nonché degli altri oneri relativi al funzionamento dell’ufficio, dando seguito alla Delibera del Consiglio Comunale congiunto tenutosi il 20 febbraio 2012 a San Giovanni Rotondo.