L’appello del comitato sangiovannese per Matteo Renzi
Il panorama delle primarie sangiovannesi appare dominato da disfide e rancori del passato che rischiano di trasformarle nella ormai consueta resa dei conti che si inscena tutte le volte che il centrosinistra è chiamato a consultare i suoi elettori.
Noi crediamo che lo strumento delle primarie non debba essere la solita corsa ai numeri, ma un’occasione di partecipazione e confronto naturale dei cittadini.
Avvertiamo l’esistenza diffusa di una domanda di democrazia partecipata e riteniamo che le primarie siano strumento idoneo a costruire e rafforzare un nuovo modello di vivere la politica.
Noi crediamo che la politica possa riconquistare la sua smarrita dignità e che il Partito Democratico possa esserne il principale interprete se solo avrà la capacità di misurarsi sui grandi temi: i beni comuni, il lavoro, l’ambiente, il welfare, la cultura. Temi su cui adottare scelte politiche chiare e nette, relegando ai margini ogni ambiguità.
Crediamo che sia un peccato abbandonare le esperienze, le idee, le storie di ognuno di noi. Vogliamo guardare al futuro non con gli occhi nel passato, ma comprenderlo soltanto con gli occhi nel presente. Ma non crediamo alla rivalutazione dell’usato garantito e tanto meno non crediamo a chi interpreta la politica come una sorta di luna park dove ad ogni giro di giostra è consentito il cambio di cavallo.
Ci siamo convinti che in questo momento di crisi e di profondo cambiamento della società italiana nessuno possa permettersi il lusso di stare alla finestra a guardare, ma che tutti debbano contribuire a decidere quale paese si vuole, per andare oltre le facili illusioni di “movimenti stellari”.
Pensiamo che Matteo Renzi interpreti, più di altri, il desiderio diffuso di ricostruire la politica dalle fondamenta, fuori dai soliti schemi, e che, nel contempo, sappia valorizzare esperienze amministrative e di governo, come la sua, che rapportano quotidianamente i problemi dei nostri giorni alle relative soluzioni.
Le primarie del 25 novembre dovranno essere un’occasione di partecipazione per tutti noi che crediamo in una alta/altra politica.
Berto Dragano
Michele Fiore
Gennaro Giuliani
Mauriilio Impagliatelli
Francesco Cipriano
Michele Placentino
Massimo Centra
Orazio Gorgoglione
Michele Fiore
Pietro Pio Lalla
Salvatore Taronno
Salvatore Scaramuzzi
Francesco Pasqua
Leonardo Napolitano
Michele Notarangelo
Michele Placentino
Massimiliano Santoro