Il primo di 4 breaking book, il primo tassello di un’unica grande storia
Il tentativo di meta-narrazione atto a confondere i confini tra finzione e realtà che era partito dal progetto editoriale “8 corde tese”, promosso dal Teatro dei Limoni e dalla casa editrice Nowhere Books, raccoglie i suoi frutti con la pubblicazione del romanzo omonimo.
Esce il primo di quattro romanzi autoconclusivi, tasselli di un’unica grande storia.
L’esperimento letterario, ma anche di vita, nato dall’idea di Leonardo Losavio e Francesco Nikzad del Teatro dei Limoni, propone un nuovo modo di concepire la creazione di una storia.
Il primo esempio di “breaking book”: un meccanismo di meta-narrazione che confonde i confini tra realtà e finzione innescando un livello d’immedesimazione più profondo nei confronti del personaggio e del contesto. Non una scrittura a più mani, ma un’esperienza in cui i personaggi sono reali e vivono e riportano per iscritto, sotto forma di diario, situazioni ed emozioni reali.
Il lettore entra in carne e ossa nelle fasi successive della storia che sta leggendo, nei panni di un personaggio originale da lui creato, e rappresenta la rottura della barriera che divide la realtà del lettore dalla realtà del libro che sta leggendo.
È tutto concentrato in 8 corde tese, il libro che ha visto protagonisti i due attori e autori della compagnia del Teatro dei Limoni di Foggia, Leonardo Losavio e Daryoush Francesco Nikzad, nei rispettivi ruoli della guida e del suo aiutante. Sono stati loro a condurre l’esperimento accompagnando gli otto partecipanti (scrittori, autori e protagonisti), rinchiusi in una località isolata per cinque giorni, nella trama del romanzo.
Venerdì 10 febbraio, alle ore 19, in anteprima assoluta, la presentazione presso la Sala Rosa del Vento della Fondazione Banca del Monte di Foggia, in via Apri 152. Oltre ai due autori e ad alcuni protagonisti dell’esperimento letterario, interverrà anche Antonio Catapano, direttore della nuova casa editrice Nowhere Booksche ha pubblicato il libro. Previsto anche un intervento da parte di uno dei gestori de Il Sentiero dell’Anima, la location a pochi chilometri da San Marco in Lamis nella quale è stata vissuta l’avventura.