Servirà a chiedere la disponibilità alla donazione di organi
E’ stata inaugurata giovedì scorso la prima sala di accoglienza per i familiari di potenziali donatori di organi, allestita presso il Reparto Rianimazione II di Casa Sollievo della Sofferenza. L’ iniziativa è stata fortemente voluta dal Rotary Club International per voce del Prefetto Distrettuale Vito Scarola che già ad ottobre scorso aveva annunciato l’intenzione di donare all’Ospedale di San Pio una stanza per sensibilizzare alla donazione e creare un luogo protetto e riservato dove i parenti dei pazienti in stato di morte celebrale possano incontrarsi con l’equipe sanitaria alla quale è affidato il compito di chiedere la disponibilità alla donazione degli organi.
La cerimonia si è svolta nella sala conferenze alla presenza dei vertici dell’Ospedale di San Pio. “Grazie per questo ulteriore segno della Divina Provvidenza, la carità copre anche la moltitudine dei nostri peccati e voi oggi ci avete dato una grande dimostrazione di amore e solidarietà” ha dichiarato Monsignor D’Ambrosio rivolgendosi alle numerose autorità rotariane.
“L’atto del donare rappresenta il momento essenziale dell’etica che quest’opera rappresenta”, sono state le parole del Direttore Generale Domenico Crupi.
L’iniziativa rientra nel progetto “una vita, per la vita”, programmato per le annualità 2007/2009 dal Distretto 2021 Rotary International di Puglia e Basilicata in collaborazione con il centro trapianti della regione Puglia, mirato alla realizzazione di stanze di accoglienza presso le unità di rianimazione delle strutture ospedaliere delle due regioni, che ha visto l’attiva partecipazione dei club Rotary di Manfredonia, Cerignola, Gargano, San Giovanni Rotondo, San severo, Trani e Bari nonché del Rotaract Manfredonia. Finora nella nostra regione sono state realizzate ben dieci sale dell’accoglienza, e si è registrato un notevole incremento nel numero di donazioni di organi.
“Con questa sala siamo a quota 11 in Puglia – ha detto un commosso Vito Scarola, Prefetto Distrettuale – e contiamo di aprirne altre. Queste stanze giocano un ruolo fondamentale per elaborare il concetto del lutto in sole poche ore, per poi dare l’assenso alla donazione. Vogliamo fare di Casa Sollievo il nostro punto di riferimento in tema di trapianti”.
ALV