Grande partecipazione al comizio di protesta contro il nuovo esecutivo Giuliani
Si è tenuto ieri sera in una piazza dei Martiri gremita il comizio del comitato “Voce al cittadino” per dire no al rimpasto della giunta Giuliani.
Sul palco era presente una delegazione giovanile capeggiata dal consigliere comunale Antonio Longo. Il capogruppo di Agire Insieme: “I cittadini questa sera hanno deciso di svestirsi delle proprie ideologie politiche – ha esordito l’avvocato Longo – per ritrovarsi sotto un unico tetto ed un unico comun denominatore: dire al sindaco che il popolo merita rispetto, e vuole che la fiducia sia reciproca. La politica del “favore” in astratto può essere esercitata in vario modo: asfaltare tratturi comunali, inserire i propri amici e parenti nei comitati per le feste patronali, nomine ad uffici, promozioni, lottizzazione di suoli agricoli, condoni di abusi edilizi, promettere un posto di lavoro, un incarico professionale, o addirittura anche un semplice certificato.
Il voto di scambio è una grave, gravissima distorsione della democrazia. Un buon politico crea posti di lavoro non corre ad occuparli. La parola che vogliamo pronunciata più spesso è meritocrazia. Riteniamo cioè che tutta la vita amministrativa debba ruotare attorno al merito e alla trasparenza. Bisogna scegliere, dunque, se ritenere la cosa pubblica appartenente a tutti o una diligenza da assaltare. Una politica trasparente o della gestione familiare e del “si salvi chi può”.
Siamo qui per dimostrare ché ci siamo stancati di questo metodo. Bisogna iniziare a cambiare la mentalità e la cultura nella consapevolezza della difficoltà e del fatto che non si riesce in poco tempo. La scelta del sindaco però sembra andare in una direzione opposta”.
Dopo Antonio Longo è toccato a Claudio Mischitelli andare giù duro contro le scelte del primo cittadino: “Il sindaco ha dichiaro di aver accettato una sfida con questa nuova giunta – espone il giovane azzurro -. Allora signor sindaco lei non conosce le differenze tra la parola sfida e ricatto. Quello che ha subito è stato un vero e proprio ricatto. La lanciamo noi la sfida: si presenti in piazza con questa nuova squadra e vedremo se la gente si fida ancora di lei”
Dello stesso avviso anche Alessandro Santarsiero e Andrea Piano secondo il quale “sembra instaurarsi un vero e proprio comitato di affari a Palazzo di Città”.