Sicurezza e Igiene negli Alberghi
Emergenza ed evacuazione
a cura di Franco Di Cosmo
/Emergenza ed evacuazione/
L’emergenza è una circostanza differente da tutti gli altri avvenimenti che, normalmente, si presentano. Si tratta, dunque, di un fatto imprevisto che coglie di sorpresa tutti coloro che sono presenti nell’
ambiente di lavoro.
Per svolgere bene il proprio lavoro in sicurezza è utile conoscere bene l’ambiente di lavoro. Studiare la segnaletica interna, tenere a mente la dislocazione dei vari locali, conoscere i percorsi con gli accessi, i cortili, le vie di fuga e le uscite di sicurezza è fondamentale.
Al fine di facilitare l’evacuazione dal luogo di lavoro apposite planimetrie indicanti le vie di fuga sono appese alle pareti nei punti visibili.
NORME DA OSSERVARE PER LE VIE DI FUGA
Il percorso di sicurezza lungo i corridoi o eventuali ambienti che portano verso l’esterno, in un luogo sicuro, deve essere reso ben visibile con una adeguata segnaletica presente nei punti strategici.
Le uscite di sicurezza devono sempre, giornalmente, essere verificate affinché non siano chiuse e le vie di fuga devono essere libere da ingombri di materiali di deposito o semplicemente accatastato.
Lungo le vie di uscita, specialmente nei corridoi vicino alle uscite di sicurezza ed in prossimità delle scale, è vietato:
– accatastare bagagli, sedie e suppellettili varie, anche in modo temporaneo
– fotocopiatrici, macchine erogatrici di bevande, o altre macchine non devono impedire il passaggio;
– depositare rifiuti, scatoloni e materiali diversi.
Nel caso si senta il segnale di allarme antincendio è obbligatorio:
abbandonare lo stabile senza indugi, ordinatamente e con calma, non creare allarmismo o confusione, non spingere, non gridare e non correre;
fare uso solo delle scale; non usare mai ascensori e montacarichi; non portare con se borse o pacchi voluminosi; non tornare indietro per nessun motivo; seguire le indicazioni di via di fuga ed utilizzare le uscite di emergenza; raggiungere il punto sicuro al di fuori dell’edificio;
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MODALITA’ DI EVACUAZIONE*
MANTENERE LA CALMA
Chi non è in grado di muoversi, attenda i soccorsi; Evacuare i locali in modo ordinato (seguire le istruzioni); Non correre; Usare le scale; Non usare ascensori o montacarichi; Non portare con sé oggetti ingombranti o pericolosi;
In presenza di fumo o fiamme coprirsi bocca e naso con un fazzoletto (umido); Respirare con il viso rivolto verso il suolo; Fermarsi per riprendere energie o fiata in caso si sia affaticati
1. In presenza di forte calore proteggersi il capo con indumenti, possibilmente bagnati
2. Seguire le vie di fuga
3. Raggiungere il luogo sicuro all’esterno dell’edificio
4. Non ostruire gli accessi dopo essere usciti dallo stabile
5. Nei punti di raccolto aspettare gli ordini del Responsabile
6. Attendere il segnale di cessata emergenza
7. NON TORNARE INDIETRO PER NESSUN MOTIVO
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SEGNALETICA*
Scopo della segnaletica di sicurezza è quello di attirare l’attenzione in modo rapido e comprensibile.
Il rispetto delle indicazioni riportate nella segnaletica di sicurezza, oltre ad essere un obbligo, e particolarmente importante per la prevenzione degli infortuni, specialmente nei casi in cui i rischi non possono essere evitati o sufficientemente limitati con i mezzi tecnici di protezione collettiva o con misure o sistemi di organizzazione del lavoro.
In sintesi l’importanza dei cartelli e di una corretta segnaletica serve
a: evitare comportamenti pericolosi; avvertire dei pericoli esistenti; prescrivere comportamenti sicuri; fornire indicazioni relative alle uscite di sicurezza ed alle vie di fuga.
I lavoratori ed i clienti od ospiti della struttura hanno l’obbligo di osservare la segnaletica, rispettarla e farla rispettare, e non possono modificare o rimuovere di propria iniziativa la cartellonistica.
I segnali, in base al colore ed alla forma, hanno una precisa funzione.
/Nell’ultima puntata parleremo di LEGIONELLOSI/
Prof. Franco Di Cosmo dello Studio Ambiente & Sicurezza