Finanziati i progetti di percorsi escursionistici
Con determina dirigenziale del Dirigente Servizio Ecologia n. 321, Regione Puglia ha approvato il progetto presentato dal Comune di San Giovanni Rotondo per lo sviluppo di una rete di sentieri per percorsi escursionistici. In arrivo 300.000 euro per rendere fruibili le aree di Monte Castellana e Monte Calvo.
Il territorio di San Giovanni Rotondo potrà diventare più accessibile e attraente in virtù di questo nuovo finanziamento raggiunto dall’Amministrazione, selezionata tra le 64 richieste provenienti dall’intera Puglia. E sono altri sei i progetti realizzati dai Comuni del promontorio (Apricena, Cagnano Varano, Monte Sant’Angelo, Peschici, San Marco in Lamis e San Nicandro Garganico) in convenzione con il Consorzio di Bonifica Montana del Gargano per la realizzazione di complessivi sessanta chilometri di sentieristica attrezzata.
I progetti sono stati finanziati nell’ambito del Fesr Puglia 2007-2013 al fine di contribuire alla strategia regionale di integrazione dei sistemi ambientali e culturali ed alla loro valorizzazione a livello territoriale: essi prevedono la realizzazione di aree per la sosta, staccionate, cartellonistica e segnaletica, bacheche informative e passerelle per disabili.
"Si tratta di progetti ideati ed elaborati dal Settore Forestale del Consorzio di concerto con gli uffici tecnici comunali" – dichiara il presidente del Consorzio di Bonifica Montana del Gargano, Giancarlo Frattarolo – "che hanno assicurato un’elevatissima qualità progettuale premiata con il finanziamento di ben 7 progetti degli 11 finanziati in tutta la Regione Puglia".
"Siamo particolarmente soddisfatti non soltanto per aver visto premiata la capacità progettuale dell’Ente in convenzione stipulata con il Consorzio di Bonifica" – commenta il sindaco Gennaro Giuliani – "ma soprattutto per l’aumentata opportunità di conoscere il territorio offerta ai residenti e per gli effetti strategici che le opere individuate potranno avere sulla gestione dei flussi turistici, sempre alla ricerca di nuove tematizzazioni e più sensibili alle proposte ‘verdi’: attrarre turismo verso le aree interne significa combatterne l’abbandono, promuoverne la tutela e anche incentivare l’insediamento di nuove attività economiche".