Lettera
per Sakineh
"Carissima, nel tuo paese
si ammazzano le donne in nome di Dio. Che contraddizione, che scandalo! Sai,
dovrebbero sapere i tuoi aguzzini che dietro una donna batte il cuore di una
madre che ama i propri figli, batte il cuore di una madre che potrebbe essere
la loro!
Dovrebbero sapere che dietro una donna spesso si cela il perno ed il sostegno
di una famiglia.
Carissima Sakineh spesso nel vocabolario di questo mondo e del tuo paese si
usano vocaboli come ammazzare, distruggere, eliminare. Speriamo che tu un
domani non troppo lontano, anche nel tuo paese, possa sentire parole con un
suono diverso che fanno cosi: amore, clemenza, perdono.
Carissima Sakineh speriamo che all’alba di un nuovo giorno tu possa vedere
quanto è bella una giornata di sole, e che tu possa gridare che il tuo Allah è
grande; potranno eliminarti fisicamente ma non potranno mai
eliminare i tuoi sogni e la tua voglia di vivere".
Vorremmo rivolgerci a chi ha il destino di questa donna nelle sue mani: se
veramente in qualsiasi uomo del mondo c’è sempre un briciolo di bontà, che lo utilizzino
per preservare la vita a questa donna, cosi da poter dire anche loro un domani “oggi ci alzeremo senza una macchia nel
cuore e nella coscienza”. Potranno guardare le loro donne senza il peso di
averne commesso un omicidio di un’altra,… indifesa.
Che guardassero le loro donne
(mamme, mogli, figlie) e pensare che potrebbero essere tutte Sakineh.
La
redazione e gli amici di sangiovannirotondonet