“L’Amministrazione vede e (non) provvede …”
Aggirandosi per le strade centrali del nostro paese capita spesso di imbattersi in una lunga serie di obbrobri creati, mantenuti e a volte, nel vano tentativo di migliorarli, imbruttiti ulteriormente dalle amministrazioni locali che negli anni si sono succedute.
L’idea che si possa tollerare che nel giro di 700 metri ci possano essere ben tre fontane inutili appartiene ad una categoria di persone prive di ogni minima sensibilità estetica.
Anche l’occhio vuole la sua parte, e questa è la parte che spetta ai nostri occhi:
La fontana della Villetta di Piazza Europa è un ottimo esempio di come una fontana possa asservire ad una triplice funzione (ad eccezione di quella primaria, chiaramente!): un pugno nell’occhio, una dimora per ogni specie animale e una discarica a cielo aperto. Il colore celestino sbiadito denota una presenza d’acqua nei primi mesi di vita della fontana.
Spostandoci poco più in là scorgiamo un’altra fontana, apparentemente più giovane e dunque più in salute: la fontana di Corso Umberto I, che ritrae altresì Giano. Giano (latino: Ianus) è il dio degli inizi, materiali e immateriali. Anch’egli dovrà patire la sete. Vi riportiamo di seguito le immagini dell’agonia di un dio:
Ma non è tutto. Giungendo alla fine di Corso Umberto I, troviamo un altro relitto: l’ex-fontana di piazza Padre Pio. Da anni non vede una sola goccia d’acqua uscire dai propri ugelli, è in stato di totale abbandono. Al pari della fontana in Villetta di Piazza Europa, ha ormai assunto la funzione di discarica a cielo aperto.
Una cosa l’abbiamo capita: la cura dei particolari non appartiene a questa amministrazione.
Noi dell’IDV crediamo che certe questioni vadano affrontate in primis per chi ha sponsorizzato di tasca propria quelle fontane: il popolo sangiovannese.
In secondo luogo, crediamo che un paese in cui arrivano milioni di pellegrini ha il dovere di rendersi presentabile, proprio perché siamo certi che è quella la chiave del successo turistico.
Le domande che ci poniamo sono: quanto sono costate queste fontane? E qual è la loro funzione oggi? E ancora: quanto ci costerà risistemarle? E quanto dobbiamo aspettare prima di rivederle in funzione?
Attendiamo fiduciosi una risposta.
Il coordinamento IDV
Dalla parte dei cittadini