2ª DOMENICA DI AVVENTO
“Convertitevi: il regno dei cieli é vicino!”
a cura di
don Salvo Miscio
LITURGIA DELLA
PAROLA
Prima
Lettura
Giudicherà con giustizia i miseri
Dal
libro del profeta Isaìa
Is
11,1-10
In
quel giorno, un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, un virgulto germoglierà
dalle sue radici. Su di lui si poserà lo spirito del Signore, spirito di
sapienza e d’intelligenza, spirito di consiglio e di fortezza, spirito di
conoscenza e di timore del Signore. Si compiacerà del timore del Signore. Non
giudicherà secondo le apparenze e non prenderà decisioni per sentito dire; ma
giudicherà con giustizia i miseri e prenderà decisioni eque per gli umili della
terra. Percuoterà il violento con la verga della sua bocca, con il soffio delle
sue labbra ucciderà l’empio. La giustizia sarà fascia dei suoi lombi e la
fedeltà cintura dei suoi fianchi. Il lupo dimorerà insieme con l’agnello; il
leopardo si sdraierà accanto al capretto; il vitello e il leoncello
pascoleranno insieme e un fanciullo li guiderà. La mucca e l’orsa pascoleranno
insieme; i loro piccoli si sdraieranno insieme . Il leone si ciberà di paglia,
come il bue. Il lattante si trastullerà sulla buca della vipera; il bambino
metterà la mano nel covo del serpente velenoso. Non agiranno più iniquamente né
saccheggeranno in tutto il mio santo monte, perché la conoscenza del Signore
riempirà la terra come le acque ricoprono il mare. In quel giorno avverrà che
la radice di Iesse si leverà a vessillo per i popoli. Le nazioni la cercheranno
con ansia. La sua dimora sarà gloriosa.
Salmo
Responsoriale
Dal Salmo 71
R/. Vieni, Signore, re di giustizia e di pace.
O
Dio, affida al re il tuo diritto, al figlio di re la tua giustizia; egli
giudichi il tuo popolo secondo giustizia
e i tuoi poveri secondo il diritto. R/.
Nei
suoi giorni fiorisca il giusto e abbondi la pace, finché non si spenga la luna.
E domini da mare a mare, dal fiume sino ai confini della terra. R/.
Perché egli libererà il misero che invoca e il povero che non trova
aiuto. Abbia pietà del debole e del misero e salvi la vita dei miseri. R/.
Il suo nome duri in eterno, davanti al sole germogli il suo nome. In lui
siano benedette tutte le stirpi della terra e tutte le genti lo dicano beato. R/.
Seconda
Lettura
Gesù Cristo salva tutti gli uomini
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
Rm 15,4-9
Fratelli,
tutto ciò che è stato scritto prima di noi, è stato scritto per nostra
istruzione, perché in virtù della perseveranza e della consolazione che
provengono dalle Scritture, teniamo viva la speranza. E il Dio della
perseveranza e della consolazione vi conceda di avere gli uni verso gli altri
gli stessi sentimenti, sull’esempio di Cristo Gesù, perché con un solo animo e
una voce sola rendiate gloria a Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo.
Accoglietevi perciò gli uni gli altri come anche Cristo accolse voi, per la
gloria di Dio. Dico infatti che Cristo è diventato servitore dei circoncisi per
mostrare la fedeltà di Dio nel compiere le promesse dei padri; le genti invece
glorificano Dio per la sua misericordia, come sta scritto: "Per questo ti
loderò fra le genti e canterò inni al tuo nome".
Canto
al Vangelo
R.
Alleluia, alleluia.
Preparate
la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri! Ogni uomo vedrà la salvezza di
Dio!
R.
Alleluia.
† Vangelo
Convertitevi: il regno dei cieli é
vicino!
Dal vangelo secondo Matteo
Mt 3,1-12
In
quei giorni, venne Giovanni il Battista predicava nel deserto della Giudea,
dicendo: “Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino!”. Egli infatti è
colui del quale aveva parlato il profeta Isaìa quando disse: "Voce di uno
che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi
sentieri!".
E
lui, Giovanni portava un vestito di peli di cammello e una cintura di pelle
attorno ai fianchi; il suo cibo erano cavallette e miele selvatico. Allora
Gerusalemme, tutta la Giudea
e tutta la zona lungo il Giordano accorrevano a lui e si facevano battezzare da
lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati.
Vedendo
molti farisei e sadducei venire al suo battesimo, disse loro: “Razza di vipere!
Chi vi ha fatto credere di poter sfuggire all’ira imminente? Fate dunque un
frutto degno della conversione, e non crediate di poter dire dentro di voi:
“Abbiamo Abramo per padre!”. Perché io vi dico che da queste pietre Dio può
suscitare figli ad Abramo. Già la scure è posta alla radice degli alberi:
perciò ogni albero che dà buon frutto viene tagliato e gettato nel fuoco. Io vi
battezzo nell’acqua per la conversione; ma colui che viene dopo di me è più
forte di me e io non sono degno di portargli i sandali; egli vi battezzerà in
Spirito Santo e fuoco. Tiene in mano la pale e pulirà la sua aia e raccoglierà
il suo frumento nel granaio, ma brucerà la paglia con un fuoco inestinguibile”.
Dalle
pietre Dio può suscitare figli!
Dio
mantiene le promesse. Dalla radice di Iesse è venuto fuori il Virgulto della
nostra salvezza, Gesù Cristo. Il popolo di Israele vede compiersi tutte le
profezie. Si rende conto anche che Gesù non è venuto solo a portare a
compimento ogni attesa degli ebrei, ma porta l’annuncio della vita nuova a
tutte le genti. Giovanni il Battista avvisa gli ipocriti pii giudei che non
possono sentirsi salvi solo perché sono discendenza di Abramo. Devono invece
vivere una vera e profonda conversione. La misericordia di Dio è per tutti
coloro, circoncisi e non circoncisi, che si pentono dei loro peccati e si affidano
a Lui.
Ognuno
di noi deve sentirsi chiamato ad una profonda revisione della sua vita. Nessuno
deve sentirsi escluso. Nessuno deve sentirsi già salvato. Dio cerca il nostro
sì al suo amore.