11 dicembre la 9ª edizione della manifestazione organizzata dall’Hotel MIR in
collaborazione con Peppe Cautillo e Antonio Sarni
Ogni giorno dell’anno è un’occasione
utile per "aiutare" e realizzare progetti più o meno grandi di
solidarietà, ma a NATALE, festa dedicata alla nascita del Cristo e che si vive
nell’armonia e nella gioia della famiglia, è doveroso regalare un sorriso ai
bimbi e ai genitori, costretti ad attraversare la difficile esperienza della
malattia.
E il sorriso può passare attraverso il dono di un gioco, ma meglio ancora di
mezzi per acquistare gli strumenti necessari a diagnosi e terapia delle gravi
patologie infantili.
Ed è con questo spirito che è nata l’Associazione "Un giocattolo per un sorriso",
che ha come Presidente il sig. Andrea Marchesani.
Per questo, da nove anni l’associazione organizza, nel periodo natalizio,
una cena di beneficenza, grazie alla quale si raccolgono giocattoli e
doni per il Reparto di Pediatria Oncologica dell’Ospedale "Casa Sollievo
della Sofferenza" voluto da San Pio da Pietrelcina.
Quest’anno la cena si svolgerà sabato 11
Dicembre 2010 presso l’ Hotel MIR e vedrà come ormai è tradizione, la
partecipazione di cittadini, importanti personalità istituzionali e artisti
come, il direttore Artistico Tony Sant’Agata, Sal da Vinci, Davide
Ranieri, Rosanna Fratello, Bruno Pecorella, Lucinha Soares, Paky Arcella, Virginia
Barret, Carmelo Francavilla, Federico Fazio, Dario Sebastiani, il Sosia di
Benigni e la compagnia teatrale dei Burrattini "f.lli
FERRAIOLO", tutti animati dallo stesso desiderio di aiutare.
La serata sarà presentata dall’artista Tonio Toma e come Madrine
dell’evento vi saranno Valeria Marini e la Baronessa Maria Lucia
Soares, di cui sono note le molteplici iniziative in ambito sociale e
culturale, realizzate con spirito prettamente umanitario e rivolte a promuovere
valori di pace, di fraternita’ e di solidarieta’ per i piu’ bisognosi.
La speranza degli organizzatori è che l’iniziativa diventi sempre più
importante e trovi sempre più il supporto delle varie realtà sociali private e
pubbliche, nella certezza che rimanga sempre vivo il detto: "Un sorriso non costa niente e produce
molto, arricchisce chi lo riceve senza impoverire chi lo da, dura un solo
istante ma talvolta il suo ricordo è eterno".