Le celebrazioni in città
“Anche questa città ha scritto pagine indelebili della storia del
Risorgimento italiano. Il sacrificio dei suoi cittadini e patrioti dell’ottobre
del 1860 non è stato vano”.
Con queste parole il commissario straordinario Graziella Patrizi nel corso
del suo discorso ha chiuso la due giorni di celebrazioni per il 150°
anniversario dell’Unità d’Italia a San Giovanni Rotondo.
Due giornate intense e dense di appuntamenti iniziate con la serata del 16
marzo quando sul palco allestito in Piazza dei Martiri si sono esibiti il
complesso bandistico Umberto Giordano, il gruppo folk Eco del Gargano e il
gruppo di musica popolare dei “Cantatori del Gargano”. Tre gruppi storici della
cultura sangiovannese, premiati dalla dottoressa Patrizi con una medaglia della
città come riconoscimento alla diffusione della tradizione popolare.
Le celebrazioni
ufficiali, come avvenuto in tutta Italia, si sono svolte ieri mattina alla
presenza delle più alte autorità civili e militari. Un corteo si è snodato da
Palazzo di Città fino al monumento dei caduti in Piazza Europa per la cerimonia
dell’alzabandiera al suono dell’inno di Mameli. Al corteo hanno preso parte le
Associazioni Combattentistiche in congedo, nonché le numerose Associazioni
sportive e di volontariato presenti con le proprie insegne e labari. L’Atletica
Padre Pio ha partecipato con una enorme bandiera tricolore portata dai suoi
associati.
Unico neo della
giornata la bassa partecipazione di popolo e la mancanza degli alunni delle
scuole.
(a.l.v.)
A questo link il discorso completo del Commissario Straordinario