Da parte del governo nazionale,
dell’opinione pubblica e della grande stampa, non c’è il giusto rilievo al caso
del rapimento di Francesco Azzarà, l’operatore
italiano di Emergency, sequestrato il 14 agosto a Nyala, nel sud del Darfur
Francesco
Azzarà, 34 anni, è alla sua seconda missione a Nyala come logista del Centro
pediatrico che Emergency ha aperto in città nel luglio del 2010.
Dopo un iniziale
periodo di riserbo, d’accordo con la famiglia, lo scorso 27 agosto Emergency ha
ritenuto opportuno rinnovare l’attenzione dei media, dei cittadini e delle
istituzioni su questa vicenda affinché tutti si possano mobilitarsi per la sua
liberazione, dando indicazioni a livello nazionale su iniziative coordinate,
tra le quali quella di esporre la sua immagine sui palazzi istituzionali delle
città.
Nel nostro piccolo, presso la sede della Redazione di sangiovannirotondonet.it di Corso Umberto I (di prossima inaugurazione) abbiamo esposto un lenzuolo con l’appello alla liberazione "LIBERATE FRANCESCO".