La cerimonia si è svolta ieri a Palazzo Dogana, sede della Provincia
Si
è svolta ieri pomeriggio, nella prestigiosa cornice della Sala del Tribunale di
Palazzo Dogana, sede della Provincia di Foggia, la cerimonia di consegna degli
attestati di interesse nazionale ai gruppi di musica popolare ed amatoriale
(bande musicali, cori e gruppi folklorici) in occasione dei 150 anni dell’Unità
d’Italia. La cerimonia ha visto la partecipazione di 79 Comuni pugliesi che
hanno ritirato gli attestati assieme ai propri gruppi cittadini.
A
rappresentare la città di San Giovanni Rotondo c’era l’Assessore ai Lavori
Pubblici Claudio Mischitelli, il
quale in fascia tricolore ha premiato i cinque gruppi sangiovannesi presenti:
la Fanfara del Bersaglieri “Pasquale Dragano”, il gruppo bandistico “Umberto
Giordano”, l’associazione musicale “Euphonia”, il gruppo folk “Eco del
Gargano”, i “Cantatori del Gargano” e la “Nuova Compagnia del Gargano”.
L’iniziativa
è partita dal Presidente del Tavolo Nazionale della Musica Popolare e
Amatoriale Antonio Corsi, funzionario del Ministero per i Beni e le attività
Culturali, ed ha investito ben 8107 Sindaci d’Italia. Di questi hanno risposto
all’iniziativa in 2015.
La
cerimonia è stata presentata dal Presidente della Federazione Italiana
Tradizioni Popolari, Benito Ripoli, ed ha visto la partecipazione del
Presidente della Provincia di Foggia, On. Antonio Pepe.
Sul
territorio nazionale ci sono circa 5.500 bande musicali, 9.700 cori e 850
gruppi folklorici. Questi gruppi sono da un lato espressione culturale tipica
dei nostri territori, e dall’altro bacini di aggregazione sociale e culturale
che favoriscono relazioni tra diverse generazioni. Inoltre sviluppano le
attitudini alla conoscenza e all’esecuzione musicale, avvicinano un ampio
pubblico alla fruizione della musica colta e valorizzano la ricca tradizione
locale e regionale e le vocazioni presenti sul territorio nazionale.
Lo
scorso 17 marzo, giornata inaugurale delle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità
d’Italia, il Presidente dei Garanti delle Celebrazioni Giuliano Amato e
l’allora Ministro per i Beni e le Attività Culturali Sandro Bondi, hanno
firmato gli attestati di riconoscimento consegnati poi ai vari gruppi di
interesse nazionale durante le cerimonie itineranti svoltesi in tutte le
regioni d’Italia.
