La raccolta è stata ufficialmente affidata all’ATI–Lombardi Ecologia Medusa, società di Triggiano (BA)
La nuova gestione dello smaltimento dei rifiuti urbani si presenterà alla città con numerose ed interessanti novità sulla salvaguardia dell’ambiente attraverso l’utilizzo di nuovi e tecnologici veicoli anche a trazione elettrica.
Il Comune di San Giovanni Rotondo ha valutato, così, a seguito dell’approvazione della commissione formata da Benedetto Di Lullo (presidente), Antonio Puzzolante e Nicola D’Elia, la validità dell’offerta della ditta barese; offerta che consentirà, entro i primi tre anni di esercizio, di recuperare il 25% dei rifiuti prodotti (a fronte dell’attuale 4%), grazie ad un servizio integrato di raccolta differenziata e separata implementando un duplice circuito di raccolta secco-umido.
«Lo sviluppo economico ed il continuo aumento dei consumi – ha spiegato il neo assessore all’ambiente Donato Mangiacotti – hanno influenzato direttamente la produzione dei rifiuti ed il decoro della città. L’enorme massa di rifiuti che giornalmente produciamo hanno contribuito a rendere sempre più complessa la loro gestione. I rifiuti sono ormai da considerarsi una risorsa per il futuro ed un’attenta gestione porterà sin da subito dei miglioramenti sensibili alla raccolta differenziata».
Il primo passo, ha chiarito l’assessore, sarà quello di potersi avvalere di tecnici ed esperti del settore che sappiano dare le indicazioni idonee per il territorio. Fondamentale, ancora, per gli amministratori sarà il dialogo con la nuova ditta e la possibilità ed il dovere, forse più importanti, di poter avviare una serie di iniziative di sensibilizzazione al problema dei rifiuti, da rivolgere principalmente alle scuole, ma anche ai cittadini ed ai lavoratori; il tutto per cercare di ridurre la quantità di materiale da smaltire, recuperare e riciclare, sviluppando, così, una maggiore consapevolezza nei sangiovannesi.
Le zone interessate dal piano di smaltimento riguardano le aree geografiche del centro storico, l’area urbana, quella residenziale e quella periferica. Il progetto voluto dall’amministrazione prevede la collocazione di nuovi cassonetti distribuiti lungo il territorio comunale, nuovi cestini gettacarte per salvaguardare il decoro della città e il riutilizzo delle isole ecologiche automatiche che fino ad oggi hanno avuto diversi problemi di gestione.
«Il nostro intento – ha commentato il sindaco Salvatore Mangiacotti – è quello di rendere la città di San Giovani Rotondo ancor più ospitale, pulita e decorosa per far sì che tutti, cittadini e turisti, possano godere di una città più vivibile e sostenibile senza il peso dei rifiuti».
Nello specifico, sono previsti nel progetto dieci siti di kit per la raccolta di feci canine con rifornimento mensile, il lavaggio delle principali strade e piazze con innaffiamento delle alberature per le aree mercatali e per tutte le zone interessate da fiere, mercati ed eventi analoghi, oltre ai consueti servizi di pulizia in occasione delle festività patronali e di fiere; pulizia e lavaggio delle caditoie, pozzetti comunali e fontanili pubblici; disinfezione e disinfestazione; rimozione di carogne di animali; sgombro neve e servizio antincendio; servizio manutenzione e sostituzione cassonetti.
Il servizio sarà assicurato da due veicoli a trazione elettrica per il centro storico, tre compattattori posteriori, un semirimorchio autocompattante, un autocarro con cassone scarrabile, due autocarri tipo Nissan Cabstar, un minicompattatore; infine, un furgone Porter Piaggio attrezzato e un autocarro tre assi con impianto scorrimento.