di Gaetano Cusenza
Il giorno 22 marzo 2012 alle ore 18,00 si sono riunite in seduta congiunta presso il Comune di San Giovanni Rotondo, le quattro Commissioni consiliari permanenti, con il seguente ordine del giorno:
“Costruzione dell’Istituto Polivalente Scolastico in agro di San Giovanni Rotondo – Comunicazione della Provincia di Foggia – Integrazioni e modifiche”.
All’incontro sono stati invitati l’assessore provinciale ai Lavori Pubblici Avv. Domenico Farina, il consigliere provinciale dott. Gaetano Cusenza, l’ing. Orlando Antonio dell’Amministrazione Provinciale e il Dirigente Scolastico dell’ITIS prof. Gorgoglione Francesco.
La convocazione è scaturita a seguito di riunioni che si sono svolte presso la Provincia, alla presenza dei rappresentanti del Comune di San Giovanni Rotondo, dell’Istituto ITIS “Di Maggio” e della stessa Provincia, ma anche a seguito di interpellanze discusse sia nel Consiglio provinciale, che in quello comunale.
Pertanto l’incontro del 22 marzo scorso è servito in modo particolare a chiarire ogni dubbio e a definire la strategia comune per realizzare a San Giovanni Rotondo un nuovo Istituto di Scuola Media Superiore.
E’ necessario puntualizzare alcuni aspetti della questione.
Con il D. Leg. n.ro 112/1998 è stato previsto che siano trasferite, dal Comune alla Provincia, le competenze per la redazione dei piani di organizzazione della rete delle istituzioni scolastiche.
Nella nostra Città sono presenti gli Istituti di Scuola Media Superiore, quali I.P.C., I.T.I.S. con annesso l’I.T.C. ed l’Istituto Magistrale con quattro indirizzi, con una popolazione scolastica superiore a tremila studenti.
Le attività didattiche vengono svolte anche in strutture private, a causa dell’insufficienza dei locali messi a disposizione dalla Provincia, la quale per sostenere l’attività didattica spende all’anno più di 200.000 euro di affitto.
Fu per questa ragione che nel lontano 2003, la Giunta Provinciale guidata dal Presidente dr. Carmine Stallone, pensò di realizzare nuove strutture scolastiche.
Ma dal 2003 ad oggi l’iter è stato lungo e complesso.
Le varie Amministrazioni Comunali che si sono succedute sono state costrette ad individuare ben tre suoli: il primo nel 2004 in zona “Faina-Coppe Patariello, ma fu ritenuto insufficiente; il secondo in località “Pozzo Cavo” di Ha 6.75.00, ebbe il parere negativo dal Politecnico di Milano; in fine il terzo suolo nel 2006 fu individuato in zona “Foresta”.
Su quest’ultimo, di un’ estensione pari a mq. 39.000, la Provincia ha prodotto i seguenti atti:
1) ha approvato il progetto che prevedeva tre nuovi Istituti di Scuola Media Superiore;
2) ha inserito il progetto nel Piano triennale dei Lavori Pubblici 2006/2008, per un importo totale di 15 milioni di euro;
3) ha chiesto alla Cassa Depositi e Prestiti di Roma 4 milioni di euro;
4) ha firmato, il 24 aprile 2009, la Convenzione con il Comune di San Giovanni Rotondo;
5) In fine la Provincia ha appaltato anche i lavori di recinzione, per un importo di 160.000 euro, che sono stati svolti nel 2010.
La Convenzione prevedeva, come primo lotto, che la Provincia appaltava i lavori per 4 milioni di euro e il Comune, contestualmente, provvedeva a realizzare tutte le opere di urbanizzazione: strade, acqua, fogna, gas, telefono etc…, lavori che sarebbero costati al Comune tra un milione e due milioni di euro.
Purtroppo queste incendi somme non erano nella disponibilità del Comune.
Inoltre, sempre in quei mesi, oltre a questi aspetti, intervennero altre due elementi essenziali:
1) la riforma scolastica portò all’accorpamento della Ragioneria “Amaduzzi” all’ITIS “Di Maggio”;
2) Il Governo centrale dispose grossi tagli finanziari per l’edilizia scolastica.
Alla luce di tutto questo, che sovvertiva chiaramente il programma fino a quel momento seguito, mi preoccupai di presentare una interrogazione in Consiglio Provinciale, con la quale chiedevo all’Amministrazione, come voleva procedere per questo progetto.
L’assessore provinciale avv. Domenico Farina con chiarezza rispose che non c’erano più le condizioni per realizzare un complesso scolastico di tre Istituti, ma che comunque c’era la disponibilità a realizzare un solo Istituto per l’importo di 4 milioni di euro.
Dove realizzarlo?
Visto le difficoltà reali, sia della Provincia che del Comune, si pensò, di comune accordo, di realizzarlo in via Montessori, tra l’attuale palazzetto dello sport dell’ITIS e l’Istituto Alberghiero, dove insiste un suolo di proprietà della Provincia e dove, da calcoli eseguiti, si potrebbero realizzare 43 aule, necessarie per soddisfare la maggior parte delle carenze attuali.
Nei diversi incontri svolti in Provincia si è anche pensato al modo come superare le difficoltà dovute alla viabilità e soprattutto alla realizzazione dei parcheggi a servizio della scuola.
Fin qui, in breve, il racconto di come si sono svolte le cose.
Purtroppo su questa questione si sono alzate delle voci ingenerose che esprimevano una chiara strumentalizzazione politica.
Da qualche parte si è sentito dire: < l’organo politico della Provincia ha preso in giro genitori, professori e studenti…> oppure < il polivalente era stato prospettato, credo, solo come propaganda…>, ancora < ci attendiamo più attenzione dalla Provincia….>.
Non voglio cadere nella polemica spicciola, ma mi limito a dire che su mia proposta, sia l’Amministrazione Stallone ,che l’attuale guidata dall’On. Pepe, hanno riservato sempre particolarissime attenzioni a San Giovanni Rotondo:
1) 4 milioni di euro per la realizzazione di un Istituto di scuola Media Superiore;
2) 8oo mila euro per lavori di messa in sicurezza e manutenzione straordinaria presso tutti gli Istituti della nostra Città;
3) 50.000 per la realizzazione di una nuova palestra presso l’Istituto Magistrale;
4) 70.000 euro per la realizzazione della sala ristorante presso l’Istituto Alberghiero “Lecce”;
5) 40.000 euro per un cofinanziamento, con il Comune di San Giovanni Rotondo, per riaprire la palestra della Dante Alighieri;
6) In fine c’è un impegno della Provincia di 120.000 euro, per la realizzazione di un impianto sportivo da realizzarsi in zona “Torre del Signore”.
Propaganda?
No, lavoro svolto con passione a favore di San Giovanni Rotondo.
Gaetano Cusenza
Consigliere Provinciale