Successo per l’iniziativa di venerdì 14 dicembre all’Istituto Tecnico ‘Di Maggio’
Grande partecipazione all’incontro tenutosi venerdì 14 dicembre presso l’aula magna dell’Istituto Tecnico ‘Di Maggio’ di San Giovanni Rotondo tra Monsignor Castoro e il mondo del lavoro sangiovannese. Da ben due anni, infatti, il nostro Arcivescovo in occasione delle festività del Natale incontra il mondo del lavoro delle comunità della diocesi.
All’incontro sono intervenuti il Preside dell’istituto, l’ingegner Francesco Gorgoglione, e il dottor Michele Giuliani, in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale, il quale ha espresso vivo apprezzamento ed immensa gratitudine all’Arcivescovo per aver scelto la città di San Pio per l’attenzione rivolta a tutto il mondo del lavoro, la cui crisi si avverte in maniera tangibile anche nella città di San Pio.
Don Tonino Di Maggio direttore della pastorale sociale e del mondo del lavoro si è soffermato sugli insegnamenti della dottrina sociale della chiesa, in particolare sulla dignità dell’uomo e la sua centralità in ogni azione o progetto di vita.
Gli interventi hanno visto la presenza del rappresentante della CISL Luigi Bocci, il quale ha evidenziato la perdita di centinaia di posti di lavoro all’interno del contratto d’Area di Manfredonia, ai lavoratori in mobilità, la crisi del settore turistico che colpisce la città e non ultimo la perdita di posti letto sia nella sanità pubblica che in quella privata.
Sono intervenuti inoltre l’architetto Angelo Trani del Centro di Spiritualità P.Pio, e il dottor Giacomo Francesco Forte della Fondazione Centri P. Pio. Entrambi pur valutando le difficoltà del momento e nonostante la particolare situazione crisi economica che ha colpito anche gli enti da loro rappresentati continuano con grande sforzo ad assicurare e garantire un servizio di qualità a chi ne fa richiesta.
Il responsabile della Confcommercio di San Giovanni Rotondo Mario Campanile ha sottolineato la necessità di un incontro urgente che coinvolga oltre agli operatori del settore anche le istituzioni affinché insieme si possano affrontare vecchi e nuovi problemi.
A conclusione dell’incontro Monsignor Michele Castoro ha rappresentato la necessità di dotare la città sempre di maggiori servizi per il pellegrino che si reca sulla Montagna Sacra, perché il pellegrino non è un turista. Parlando di alcune questioni che attanagliano l’attuale società ed in particolare il territorio della nostra diocesi, Castoro ha sottolineato che la risoluzione dei problemi è possibile, ma occorre recuperare i valori etici, morali, spirituali e cristiani.