incontro tra comune e parroci della città per favorire i processi di integrazione
Favorire i processi di integrazione dei tanti immigrati che vivono ed operano a San Giovanni Rotondo.
Questo è l’intento dell’incontro che si svolgerà lunedì 12 febbraio presso l’ufficio del vice sindaco Matteo Cappucci, che ha invitato i parroci della città per discutere sul futuro delle relazioni tra cittadini e immigrati.
La città di San Giovanni Rotondo accoglie attualmente 214 immigrati e 333 immigrate (i dati sono aggiornati al 12 dicembre 2006) regolarmente iscritti all’ufficio anagrafe del comune con cittadinanza per lo più albanese, francese, tedesca, polacca, rumena, ucraina, filippina, indiana, egiziana, statunitense, venezuelana, macedone e moldava.
L’iniziativa si inserisce nel percorso di inclusione sociale intrapreso, attraverso una specifica delega all’immigrazione, nell’ottica del dialogo interculturale, dell’accoglienza e della solidarietà.
Da questa iniziativa, alla luce degli interventi e delle sollecitazioni rivolte recentemente da Papa Benedetto XVI in occasione della 93° Giornata per l’immigrazione, il comune auspica di poter ricevere un contributo di idee, di ipotesi progettuali o di proposte idonee a realizzare una autentica integrazione degli immigrati nel tessuto socio-culturale ed educativo della città.
La presenza di tanti immigrati di nazionalità diverse, infatti, fa assumere alla città di San Pio, una dimensione multietnica, anche in considerazione della continua espansione del fenomeno immigratorio proprio a seguito dei recenti ingressi di altri due paesi nell’Unione Europea.
M.A.