“E’ necessario un effettivo rinnovamento culturale e generazionale della classe politica”
Le radici storiche di San Giovanni Rotondo sono legate alla discesa dei maiali dal monte Castellana cd. “Crucicchia” a valle ove hanno trovato ristoro presso le antiche piscine (puscinone) e da lì si dipano lungo tutta la plaga collinare.
In contemporanea, il popolo sangiovannese era ben legato al culto di Giano, riconosciuto come un dio a due facce rivolte rispettivamente a DESTRA e SINISTRA.
Le credenze pagane hanno trovato il loro sviluppo in una popolazione che viveva in una misera condizione sociale e la cui unica attività di sussistenza era costituita dalla pastorizia.
Lo sviluppo successivo segue di pari passo gli eventi storici che hanno segnato il meridione, dapprima con la presenza di Federico II di Svevia che diede lustro e sviluppo alla nostra terra. Seguirono, poi, gli angioini fino ad arrivare alla presenza ispanica nel nostro territorio. Ma senza ombra di dubbio, la presenza che ha permesso al nostro paese di arrivare sul tetto del mondo è stato l’UMILE San Pio da Pietrelcina, il quale ha, altresì, protetto il nostro territorio di restare immune dai bombardamenti degli alleati; è ben noto come Padre Pio apparve più volte ai piloti degli aerei da guerra impedendo loro di sganciare bombe sul nostro Gargano.
Ma il dono più grande riservatoci dalla Divina Provvidenza, per intercessione del Santo, è stato l’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza, fiore all’occhiello della sanità. Come possiamo dimenticare le parole proferite da Padre Pio al momento della presentazione: “La Casa Sollievo della Sofferenza è al completo … Questa è la creatura che la provvidenza, aiutata da voi, ha creato … E’ stato posto un SEME in questa terra… collaborate a questo apostolato di SOLLIEVO DELLA SOFFERENZA UMANA”. Allo sviluppo del nostro ospedale hanno contribuito piccoli (grandi) servitori che con la loro UMILTA’, SPIRITO DI SERVIZIO e SACRIFICIO hanno permesso al nostro nosocomio di divenire una realtà MONDIALE, tra queste figure illustri spiccano quelle di don Ciccio Morcaldi e il Dott. Sala a cui è stato dedicato l’onore dell’aula consiliare.
Per le virtù di Padre Pio e della sua creatura il nostro paese ha cambiato volto alla SUA ESISTENZA SOCIO-ECONOMICA, abbandonando le primordiali attività che hanno permesso di sopravvivere fino alla venuta del Santo.
E LA POLITICA IN TUTTO CIO’? POCO O NIENTE.
Ecco allora come l’economia del nostro vecchio borgo è mutata ed il turismo ha soppiantato le attività originarie.
Con l’avvento del Giubileo il territorio ha subito STRAVOLGIMENTI AMBIENTALI attraverso costruzioni SELVAGGE in grado di deturpare il nostro paesaggio ricco di flora ( si rammenti l’alluvione del Settembre 2009).
Va, inoltre, segnalato come il paese ha conosciuto illustri personaggi tra i quali vanno segnalati il Beato Giovanni Paolo II, la Beata Madre Teresa di Calcutta e l’attuale Papa Benedetto XVI e numerosi politici. Gli stessi hanno percorso le nostre strade frutto dell’accrescimento socio-economico degli anni sessanta. Da allora nessuna miglioria significativa è stata apportata alle nostre infrastrutture, possono essere di testimonianza i numerosi allagamenti di Via Foggia, Corso Roma, Viale della Gioventù, Via Turbacci, Via Alberti. CHI AVREBBE DOVUTO PENSARCI? LA CLASSE POLITICA SANGIOVANNESE.
Un valido aiuto economico in una realtà turistica proviene anche da idonee infrastrutture, infatti al PULLULARE DI ALBERGHI E ATTIVITA’ TURISTICHE VARIE nulla è seguito in tal senso alla struttura organica della nostra città.
In una realtà come questa la classe politica ha omesso di riservare ai propri cittadini una valida zona industriale idonea a racchiudere tante piccole attività artigianali che avrebbero contribuito alla creazione di altri posti di lavoro.
Le varie compagini governative che si sono succedute nel tempo hanno tenuto poco conto di queste esigenze, con effetti deprimenti per la cittadinanza intera: non è un caso che le nostre fulgide menti emigrino e portino la loro ESPERIENZA, INTELLIGENZA e CAPACITA’ presso altre terre.
Come ci insegnano i “ Corsi e ricorsi storici” di Giambattista Vico SIAMO TORNATI AL PUNTO DI PARTENZA.
Pertanto, cari concittadini le capacità politiche di molti non hanno sortito ALCUN EFFETTO ALLO SVILUPPO DELLA NOSTRA CITTA’.
Tuttavia, è necessario un effettivo RINNOVAMENTO CULTURALE E GENERAZIONALE dell’intera CLASSE POLITICA che passi attraverso GIOVANI menti sempre più aperte ed allargate a nuove conoscenze scientifiche, culturali e dottrinali, portato dei loro studi.
Ora cerchiamo di avere a cuore le sorti della nostra amata terra e non permettiamo che i nostri giovani e intelligenti fratelli e figli possano arricchire altre terre dello stivale. Cerchiamo di abbracciare lo spirito di sacrifico e impegno pubblico, pensando effettivamente alle sorti delle future generazioni che stanno pagando duramente le politiche disastrose attuate in passato.
Come fare tutto ciò? Punto di partenza, credo sia anzitutto, diffidare dai politici che ci vengono sistematicamente a corteggiare e propinare promesse durante le campagne elettorali ed una volta tanto cerchiamo effettivamente l’ingegno in grado di parlare di bene pubblico.
Vi saluto, augurandovi ogni bene, con una espressione che mai dovremmo rimuovere dalla nostra mente “Fatti non foste a viver come bruti ma per seguire virtute e conoscenza”.
Vittorio Placentino
gargice
Se io -giovane- devo emigrare per studiare, per lavorare e vivere significa che la politica ha fallito. E questo accade ormai in maniera sistematica dall’unità d’Italia.
Secondo me le amministrazioni locali potevano alleviare la nostra realtà ma sono rimaste succubi di governi filo-settentrionali. Badando solo alla propria pancia e creando un sistema clientelista si è rovinato la nostra terra.
La mancanza di istruzione, ricerca, innovazione, lavoro ed educazione civica ha contribuito a fermare completamente gli “arretrati”.
Le politiche nazionali, regionali e locali devono tener conto di questi indici per ricostruire una civiltà.Sante Barbano
. Francesco Martino
Caro Vittorio,
alcune precisazioni:
Giano è il dio delle due facce, ovvero della nascita e della morte.
Il popolino ha, invece, voluto vederci le doppie faccie che mostrano più o meno tutte le persone.
Padre Pio è solo l’ultimo degli uomini famosi che è venuto a San Giovanni Rotondo; dal 492 qui sono passati re, nobili e pellegrini vari di tutta Europa per andare da San Michele.
Si dice che anche i Templari e tutti coloro che partivano per le Crociate siano passati di qui.
I politici fanno il loro mestiere: Rubare e cercando di convincerci che non hanno rubato, hanno solamente rispettato la legge che loro stessi hanno promulgato.
Vedasi legge finanziamento dei partiti.. Francesco Martino
>>>>>>> Francesco Martino
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I politici non devono dare lavoro,
ma creare delle situaioni per poter lavorare,
meno burocrazia.
.>>>>>>> Francesco Martino