Riontino: “Bisogna creare spazi con materiale sanitario sia nelle palestre che nei campi di gioco.”
Si terrà il prossimo 13 febbraio, alle ore 17 presso il chiostro comunale, un corso di primo intervento a tutela della salute degli sportivi. L’iniziativa, rivolta ad allenatori, dirigenti e atleti di tutte le discipline sportive della città e delle zone limitrofe è organizzata dall’associazione calcio San Giovanni Rotondo con il patrocinio dell’amministrazione comunale. Il programma prevede un pomeriggio di informazione con allenatori, atleti, dirigenti, accompagnatori, responsabili delle scuole calcio e quanti gravitano intorno al mondo dello sport in generale.
L’appuntamento, fortemente voluto da Giuseppe Riontino dirigente dell’A.C. San Giovanni, consentirà ad istruttori specializzati e abilitati di mettere a disposizione di tutti le proprie conoscenze e competenze, con la finalità di poter contribuire per prevenire tutti quei disagi e conseguenze gravi che spesso colpiscono i giovani che praticano sport. Negli aspetti tecnici e professionali il corso di primo intervento, che sarà tenuto anche da medici specialisti della Casa Sollievo della Sofferenza, mira a preparare i partecipanti a portare il primo ed essenziale soccorso «BLS» (Basic Life Support) e la defibrillazione elettrica per poi consentire agli esperti di eseguire gli interventi "avanzati" con il supporto di attrezzature adeguate quali «pallone di Ambu», cannule oro-tracheali di Guedel, ossigeno, aspiratori e defibrillatori semiautomatici; tutte strumentazioni che dovrebbero essere situate in prossimità del campo da gioco.
«Informare gli addetti ai lavori è di fondamentale importanza – ha dichiarato il sindaco Salvatore Mangiacotti che all’appuntamento aprirà i lavori – soprattutto nello sport, fulcro di numerose iniziative riguardanti i giovani. Questa giornata spero possa essere vissuta con interesse e come momento di confronto per tutti coloro che sono vicini allo sport e che lo vivono quotidianamente con impegno e vitalità».
L’esigenza di tale iniziativa nasce soprattutto dal numero elevato di morti improvvise nell’ambito sportivo in età giovanile e dalla necessità di creare nuove modalità organizzative più adeguate al soccorso di eventuali arresti cardiaci. L’Associazione Calcio San Giovanni Rotondo (attiva nel mondo calcio locale dal 1954), promotrice dell’iniziativa, per ovviare alle problematiche tecniche e di tutela della salute dei propri atleti ha previsto nel suo assetto dirigenziale, a tal fine, la presenza di figure esperte; una forma di tutela, questa, ed un invito che rivolgerà per l’importanza e la finalità a tutte le associazioni sportive che parteciperanno all’appuntamento.
«L’iniziativa – ha spiegato Giuseppe Riontino figura sanitaria nonché direttore sportivo dell’A.C. San Giovanni – nasce dalla necessità di sicurezza e di creare spazi con materiale sanitario sia nelle palestre che nei campi di gioco. Ai personaggi pubblici della politica, dell’arte, dello spettacolo e agli imprenditori chiediamo di aiutarci in questa battaglia di tutela dei diritti e del rispetto della vita dei ragazzi che praticano lo sport».