Cos’è e come funziona
Quando intervengono fattori esterni, come stress, abuso di farmaci, alcool o cibo, il nostro corpo, che è una macchina perfetta, inizia un lavoro intensivo per produrre quelle sostanze capaci di “aggiustare” dove noi andiamo a rompere. Una di queste sostanze è la serotonina.
La serotonina (5-HT) è un neurotrasmettitore, presente nel sangue, nell’intestino tenue e nel cervello, in particolare nell’ipotalamo. I recettori della serotonina sono sette e si trovano nel nel sistema nervoso centrale e periferico, nella menbrana cellulare e nelle cellule nervose; influenzano vari processi biologici e chimici come l’aggressività, ansia, memoria, sonno, termoregolazione, umore, appetito.
Cosa succede se il livello di serotonina è basso?
In genere, per far aumentare il livello di serotonina, dopo un periodo di stress, il nostro corpo ha semplicemente bisogno di entrare in stand by, di riposare, per ricaricarsi. Può essere una passeggiata, dedicarsi ad un hobby, ascoltare musica, sognare ad occhi aperti! In questi casi, particolari zone cerebrali, chiamate “default mode network”, si attivano, permettendo alla serotonina di aumentare e di restituire la pace interiore.
Evadere con la mente è un modo per prevenire una malattia dalla quale è sempre più difficile (ma non impossibile) uscire: la depressione.
Nei soggetti depressi il cervello non riposa mai, le zone “default mode network” non si attivano, in quanto il livello di serotonina risulta troppo scarso. Una cane che si morde la coda, insomma, più si è depressi e meno serotonina si produce, meno serotonina si produce e più si è depressi; in questi casi, il medico sa quali terapie farmacologiche adottare.
Ma un valido aiuto arriva da alcuni alimenti ricchi di triptofano, un amminiacido essenziale in grado di far aumentare il livello di serotonina. Gli alimenti che lo contengono sono: uova e formaggi freschi; carne bianca; legumi secchi; semi oleosi e frutta in guscio; pesce di mare; cereali integrali o semintegrali; alcuni vegetali (indivia, spinaci, patata, cavoli, asparagi, funghi, bietola, lattuga); tra la frutta banana e ananas.
MPC