di Gaetano Cusenza
Il Comune di S. Giovanni Rotondo nel 1989, su richiesta della Comunità Montana del Gargano, ha concesso, attraverso l’Istituto del Comodato d’uso, 90 ettari per la durata di 99 anni, allo scopo di realizzare, con fondi Comunitari, una “Masseria Pilota”.
Che cos’è la “Masseria Pilota”?
E’ una struttura pubblica, finanziata dalla Comunità Europea, con le seguenti finalità: agricole, alimentari, zootecniche,ma soprattutto ricettive. Semplicemente una Città Agricola, infatti Agropolis vuol dire Città Agricola.
Così nel 1992 fu affidato alla ditta De Gennaro di Bari, l’appalto di Costruzione e Gestione, in altre parole questa Società doveva realizzare e gestire, per i primi anni, questa struttura.
Nel 1999, sempre attraverso una gara pubblica, la gestione fu confermata alla ditta De Gennaro, che conservò per alcuni anni fino a quando subentrò la gestione diretta da parte della Comunità Montana.
Agropolis, per poco più di dieci anni, funzionò meravigliosamente bene, rispettando tutte le sue finalità, addirittura nel periodo di alta stagione offriva un livello occupazionale fino a 100 unità. Un vero Centro di eccellenza, soprattutto nella ricettività.
Ma tra il 2004 e il 2006 per ragioni gestionali, amministrative, economiche e politiche, iniziò ad avere seri problemi, che la portarono ad una crisi irreversibile, fino ad arrivare al fallimento.
Questa, molto in breve, la storia di Agropolis fino al giorno del fallimento.
L’8 marzo 2010, con decreto n 221 il Presidente della Giunta Regionale della Puglia mi ha nominato Commissario Liquidatore della Comunità Montana del Gargano, ai sensi della legge regionale n. 36/2008.
Il Commissario esercita ogni potere di governo finalizzato alla liquidazione della soppressa Comunità ed al conseguente trasferimento delle funzioni e delle risorse umane, strumentali e finanziarie agli Enti Pubblici come la Provincia e l’Associazione dei Comuni, ove questa si possa costituire.
Purtroppo i Comuni facenti parte della Comunità Montana del Gargano, dopo alcuni incontri, hanno scelto di non costituirsi in Associazione dei Comuni. Anche la Provincia di Foggia, di intesa con L’UPI, ha preferito rinunciare ai trasferimenti provenienti dalla Comunità Montana, così come previsti dalla normativa regionale. Pertanto, la Regione Puglia, visto lo spirito non collaborativo dei Comuni del Gargano e della Provincia, ha evocato a se i trasferimenti delle funzioni, delle risorse umane e dei beni mobili e immobili della Comunità Montana.
Dopo questa ulteriore integrazione della Regione tutti i Commissari delle sei Comunità Montane della Puglia abbiamo proposto, attraverso la I Commissione Consiliare Regionale, presieduta dal nostro conterraneo dr. De Leonardis, emendamenti alla legge, con i quali chiedevamo, tra l’altro, di poter destinare i beni immobili agli Enti Pubblici e Privati che ne facessero richiesta. Questa nostra proposta fu respinta dalla Regione Puglia, la quale confermò che sia le risorse umane che i beni immobili delle Comunità Montane venissero trasferite all’Ente Regione.
E così anche Agropolis, come il Palazzo della “ Bella” in Vico del Gargano saranno trasferiti alla Regione.
In questi tre anni diverse sono state le Società private che hanno visitato Agropolis e verso la quale hanno dimostrato un significativo interesse. Proposte sono venute anche da un gruppo di Medici dipendenti della Casa Sollievo della Sofferenza, che hanno presentato un progetto ben sovrapponibile alle finalità originarie di Agropolis, che sintetizza ottimamente due aspetti della nostra vita: alimentazione e salute.
Altre Società, poche per la verità, hanno addirittura formalizzato la propria richiesta.
La mia risposta a tutte queste Società è stata sempre la stessa: < la proprietà di Agropolis, con la soppressione della Comunità Montana, è della Regione, pertanto così come recita la legge 36/2008, posso aprire una trattativa solo con gli Enti Pubblici, a condizione che questi assumino uno o due dipendenti della Comunità. Inoltre se la proprietà dovesse passare al Comune di San Giovanni Rotondo sarà quest’ultimo a decidere come utilizzarla. Infatti con il Sindaco Pompilio e i suoi collaboratori abbiamo tenuto diverse riunione e anche intercorso una fitta corrispondenza, fino a concretizzare una proposta che abbiamo indirizzato al Presidente Vendola.
Su Agropolis oggi, purtroppo, c’è una deliberata strumentalizzazione.
In fine devo riconoscere che nelle ultime settimane, a seguito di un attento sopraluogo di tre dirigenti Regionali è nata una interessante idea che è oggi all’attenzione di vari Dipartimenti Regionali.
Colgo questa occasione per ringraziare per l’ennesima volta il Presidente Vendola della fiducia accordatami.
Queste precisazioni mi sentivo in dovere di comunicare per evitare confusione e strumentalizzazioni.
Gaetano Cusenza
Commissario Liquidatore Comunità Montana del Gargano