Primo passo per riconoscere i diritti acquisiti
Dopo una considerevole attesa è stato approvato nel corso dell’ultimo consiglio comunale il regolamento sugli «Usi Civici». Con tale provvedimento, proposto e relazionato dal vice–sindaco Matteo Cappucci (SDI), è stato dato il via a quelle procedure che consentiranno la definitiva sistemazione del demanio civico del comune S. Giovanni Rotondo. Concretamente, sarà data piena attuazione alle diverse norme che si sono succedute nel tempo per riconoscere i diritti acquisiti dalla popolazione residente, oltre che permettere di provvedere al riordino del patrimonio collettivo e salvaguardare, mediante il reintegro nel demanio comunale, le terre meritevoli di conservazione per ragioni di tutela ambientale e paesaggistica.
I procedimenti amministrativi riguarderanno, in buona sostanza, l’alienazione a seguito del mutamento di destinazione d’uso (autorizzata in sanatoria dalla Regione Puglia) delle aree compromesse e comprese negli strumenti urbanistici vigenti, le affrancazioni per avvenuta legittimazione dei possessi di tutti gli arbitrari occupatori riportati nelle diverse perizie demaniali e comprese nell’inventario regionale, l’alienazione di terre civiche per le quali vi sia stata specifica autorizzazione e, infine, reintegro nel demanio civico, sulla scorta di quanto previsto nell’inventario regionale, dei beni non più oggetto di occupazione e/o sfruttamento.
«Il Regolamento – ha dichiarato il vice-sindaco Matteo Cappucci – disciplina inoltre l’accertamento del diritto, le modalità per calcolare i prezzi di alienazione delle terre civiche, gli abbattimenti dei prezzi in base alla categoria degli occupatori, le modalità per l’affrancazione e quelle per il pagamento».
E’ opportuno precisare che i cittadini residenti, quali contitolari del bene collettivo, hanno diritto di prendere visione degli atti e di estrarne copia, corrispondendo le relative spese di riproduzione, onde verificarne la legittimità dei procedimenti.
«L’approvazione dell’atto deliberativo – ha concluso Cappucci – è da considerare certamente un punto di merito a favore della maggioranza che amministra il nostro comune che è riuscita a dare lo strumento tecnico-giuridico che permetterà dopo tanti anni di attesa di sistemare le innumerevoli situazioni pendenti in materia di demanio civico».
Al di là dei meriti, comunque, rimane l’esigenza non più procrastinabile dei tanti cittadini interessati dalla problematica che da anni ormai, oltre che l’approvazione del regolamento, attendono i conseguenti atti esecutivi.
G.P.