Il prossimo 27 novembre discussione in Consiglio Comunale su criteri ed indirizzi
È stato dato il via libera da parte del consiglio regionale al Piano di Assetto Idrogeologico (P.A.I.) di competenza e rientrante nel territorio comunale. La conclusione dell’iter, avviato nel novembre 2005, è arrivata a seguito dell’incontro del sindaco Salvatore Mangiacotti, del dirigente tecnico comunale Modesto De Angelis e del neo assessore all’ambiente Donato Mangiacotti con l’assessore regionale alle opere pubbliche Onofrio Introna ed Antonio Castorani e Umberto Fratino rappresentanti regionali dell’Autorità di Bacino.
Già nelle settimane scorse, comunque, è opportuno rilevare che l’Autorità di Bacino aveva espresso il proprio parere favorevole alla realizzazione delle opere di messa in sicurezza delle aree oggetto di media e bassa pericolosità idraulica attraverso gli interventi prospettati dal comune di San Giovanni Rotondo, vincolando quest’ultimo, per l’autorizzazione definitiva, a sottoporre nuovamente tutti gli elaborati progettuali completi di una accurata analisi della funzionalità idraulica del complesso delle opere da realizzare secondo le indicazioni della stessa autorità di bacino.
A questo punto spetterà al consiglio comunale, convocato per il prossimo 27 novembre, approvare i criteri e gli indirizzi concordati con l’Autorità di Bacino; atti, questi, indispensabili per consentire il rilascio dei permessi di costruzione nelle zone perimetrate dal P.A.I. e definite come aree a rischio idraulico di «Media Pericolosità» e «Bassa Pericolosità».
«Finalmente – ha commentato il sindaco Mangiacotti – si sta concludendo il problema relativo alla sicurezza delle aree a bassa e media pericolosità. Si tratta di un importantissimo risultato, frutto del lavoro svolto in quest’anno da parte dell’amministrazione comunale e dell’Autorità di Bacino. La riuscita dell’operazione porterà, ovviamente, notevole vantaggio per molti sangiovannesi».
I permessi di costruire oggetto dell’imminente pianificazione riguarderanno gli interventi nelle zone individuate dal P.R.G. vigente attraverso i piani già approvati.
g.p.