Una delle migliori gare della carriera per il sangiovannese
Gp d’Italia dal dolce sapore per Michele Pirro che alla sua terza uscita stagionale, la seconda in sella alla Ducati ‘ufficiale’, sorprende tutti e si piazza al 7° posto dopo una gara grintosa ed accorta che lo ha visto partire dal 10° posto in griglia.
Il centauro sangiovannese ha lottato sino all’ultimo con Espargaro per difendere la settima piazza e ci è riuscito alla grande rispondendo colpo su colpo.
“Siamo stati sempre veloci durante il week end e sapevamo di poter far bene – ha dichiarato raggiante Michele al traguardo –. Ho cercato di controllare al massimo la pressione e sono partito per la gara molto tranquillo. Però non sono partito benissimo e al secondo giro la caduta di Valentino con Bautista mi ha fatto perdere ancora un po’ di terreno. Ho impiegato ancora qualche giro a superare Iannone e iniziare il recupero su Espargaro, dovendo faticare per raggiungerlo, perché avevo perso il tampone della sella posteriore e scivolavo all’indietro in accelerazione. E’ un risultato positivo che permette alla squadra di capire su quali elementi intervenire e a me di prendere sempre più il ritmo di gara che in questa categoria è davvero elevatissimo. Ringrazio tutti i tifosi italiani e la tribuna Ducati che per il calore con cui ci hanno sostenuto, la squadra per il grande lavoro e gli amici della Polizia per i messaggi di affetto”.
La gara è stata dominata dal martello Jorge Lorenzo (Yamaha), che ha preceduto Pedrosa (Honda) e Crutchlow (Yamaha) sul podio. Bradl (Honda) è 4° e resiste a Dovizioso (Ducati) 5°, seguito dalle altre Rosse di Hayden e, appunto, Pirro. Espargaro (ART) è 8° con la CRT. Giornata amara per Rossi (Yamaha) che cade al primo giro, dopo un contatto con Bautista (Honda), mentre Marquez (Honda) scivola nel finale. Nella classifica piloti, Pedrosa comanda con 103 punti, poi Lorenzo a 91.