Il Direttivo: “Cotugno non gode più della nostra fiducia”
Corritore: “I nove parlano a titolo personale”
Dopo un periodo di relativa quiete politica, seguente al maxi rimpasto in seno alla Giunta Comunale, in concomitanza con l’arrivo delle alte temperature il clima torna a farsi rovente.
Questa volta a creare grattacapi all’amministrazione Pompilio è l’Unione di Capitanata, rappresentata in consiglio da Gabriele Cotugno.
E’ giunto alla nostra redazione un duro comunicato da parte del direttivo del partito, che condanna l’operato del proprio rappresentante nell’assise comunale.
“Il mancato golpe del consigliere Cotugno all’interno dell’UdCap – si legge nella nota protocollata al Comune indirizzata al Sindaco – ha determinato una frattura che la maggioranza del direttivo ritiene insanabile. Cotugno dopo aver ottenuto la nomina del coordinatore, pretendeva anche di dettare i tempi e modi del cambio di altre figure istituzionali, infischiandosene delle posizioni della maggioranza del direttivo. Il suo nervosismo politico, lo ha portato ad atteggiamenti che contrastano con un clima di confronto sereno e costruttivo che dovrebbe animare qualsiasi riunione di un gruppo politico omogeneo. La maggioranza del direttivo dell’Unione di Capitanata, consapevole della delicata situazione politica, amministrativa e sociale, sceglie di continuare ad appoggiare l’attuale maggioranza precisando quanto segue:
- Il consigliere Cotugno non gode più dell’appoggio e della fiducia della maggioranza del direttivo;
- Le posizioni che assumerà Cotugno riguardo le problematiche che saranno discusse in Consiglio comunale sono da ritenersi del tutto personali;
- La solidarietà politica e umana, che in passato è stata riservata a Cotugno, non sarà più concessa;
- L’assessore Matteo Ciociola, è il rappresentante nelle istituzioni comunali della maggioranza del direttivo;
- Le deleghe dell’assessore Ciociola sono piene, compresa quella di rappresentante nel coordinamento istituzionale per la gestione dei servizi sociali dei Comuni rientranti nell’ambito di San Marco in Lamis;
La maggioranza del direttivo – conclude il comunicato – ringrazia i vertici provinciali per gli illuminati consigli elargiti nella riunione del 3 giugno, che ha fatto propri. Il consigliere Cotugno invece, ha continuato nei suoi atteggiamenti arroganti e irriguardosi assunti anche in altre occasioni, che hanno determinato in modo definitivo la rottura politica di cui è l’unico responsabile”.
Il documento è firmato da 9 componenti del direttivo locale che, secondo il segretario del partito Pier Giuseppe Corritore, “parlano a titolo personale“.
“Sia la dirigenza locale che quella provinciale – arringa Corritore – non riconosce questi personaggi che parlano esclusivamente a titolo personale. Il partito – ha concluso il segretario locale – prenderà provvedimenti disciplinari nei confronti dei firmatari di questo documento“.
alv