“Sgombriamo il campo dagli equivoci!!!
Lo ribadiamo: prima di ogni cosa si discutono regole e programmi”
Il nostro intento di rinnovare la politica parte da qui, non dai nomi, o dal “peso” politico, cioè dalla quantità di voti posseduti. Non vogliamo assistere, come sempre, all’arrembaggio delle poltrone (e il relativo posizionamento degli interessi!) e poi, se rimane del tempo, si discuterà di ciò che veramente è interessante per il futuro della Città. Una “Questione morale”, intesa come correttezza e lealtà nei rapporti, che poniamo al centro di ogni futura relazione per non cadere nella "trappola" da cui abbiamo sempre cercato di rimanere fuori.
Anche il nostro impegno per la costruzione della Federazione della Sinistra di Capitanata, ci vedrà impegnati nella ricerca di condivisione di valori, obiettivi e metodi comuni e, solo in un secondo momento, ci vedrà impegnati nell’individuare le persone più capaci nel portare il progetto nelle fasi successive.
Si tratta per noi di un passaggio irrinunciabile della politica, ed inoltre la condivisione di valori, obiettivi e metodi comuni con le forze della sinistra plurale, vuole essere una risposta concreta a quelle fazioni che hanno affossato la nostra amministrazione dopo appena un anno, a dispetto dell’insofferenza dei soliti personaggi dei partiti maggiori della coalizione.
Oggi diciamo che noi adotteremo alcune regole fondamentali, indispensabili per scegliere con chi stare alle prossime Amministrative.
Prima di tutto non accetteremo nessun programma di coalizione che non abbia nel suo incipit trasparenza, rinnovamento e attenzione allo sviluppo socio-ambientale della nostra città, anche attraverso la scelta dei candidati, i quali dovranno essere retti moralmente, politicamente, con uno spiccato senso civico, senza pendenze processuali relative ad incarichi politico-amministrativi, capaci e competenti nell’attuare il programma, autonomi dalle decisioni di partito e rispettosi del programma elettorale.
Non ci diamo per vinti e vogliamo continuare ad offrire questo nostro impegno, cercando sempre un confronto pubblico con la cittadinanza; per questo avvieremo da subito consultazioni con gli attori locali che condividono il nostro percorso, per avviare una fase di vera e propria programmazione.
Infine invitiamo i partiti dell’ex maggioranza ed i politici che li compongono, che ancora sfuggono ad uno dei loro compiti istituzionali, cioè dare risposte agli oltre ottomila cittadini che hanno creduto al rinnovamento, politico prospettato in campagna elettorale, ad un confronto pubblico con la cittadinanza per spiegare le motivazioni di questa fallimentare gestione della cosa pubblica.
Associazione Verdi di San Giovanni Rotondo