“Non c’è nulla di peggio della rassegnazione. Rassegnarsi è rinunciare alla dignità di uomini e di cittadini”
Concittadini,
Qualche mail, qualche commento su questo portale e qualche accusa ascoltata dal vivo ci lasciano perplessi. Stiamo divulgando il nostro progetto sociopolitico con ogni mezzo (l’opuscolo del Movimento, i chiarimenti diffusi tramite i siti www.oltrelebandiere.it e www.sangiovannirotondonet.it/copia, una rubrica radiofonica settimanale, il passaparola). Eppure, alcuni punti essenziali non sono stati ancora recepiti.
Si parla ancora di “poltrone”; ma nessun membro del direttivo si candiderà. Si parla di interessi personali; ma non saremo noi del direttivo a gestire la cosa pubblica.
Ci accusano di aver avuto incontri con persone del centro-sinistra. E con ciò? Ne abbiamo avuti con persone del centro, di destra e di sinistra. Speriamo di poterne avere anche in futuro.
Si insinua addirittura che offriamo “poltrone”. Ridicolo!
Sono queste, le poche note stonate di un progetto armonico.
A chi ci appioppa pecche senza firmarsi, dico di non darsi nickname attestanti qualità che non si posseggono: la “giustizia” per averla bisogna realizzarla e praticarla, anche formulando giudizi equilibrati, soprattutto quando riguardano persone.
Ribadiamo che il Movimento “Oltre le bandiere” è aperto a tutti gli uomini di buona volontà, a prescindere dall’ideologia partitica di appartenenza. Noi vogliamo aprire un dialogo di tipo politico con chiunque abbia voglia di dare un apporto costruttivo al Movimento; purché non ricopra cariche in un partito e sia disponibile a lasciarlo.
Ciò non esclude che possiamo avere anche normali e civili rapporti umani con i dirigenti di partito che abbiano una visione politica così aperta, da far camminare autonomamente le idee del nostro progetto nel proprio partito (forse qualcuno ci sta già provando). Questa sarebbe la nostra vittoria più bella.
Il nostro movimento vuole abbracciare TUTTI, purché siano disposti a lavorare e condividere le nostre idee progettuali.
Rimane ferma la nostra scelta di non fare apparentamenti con alcun partito politico.
Qui non possono esserci accordi sottobanco, perché non saremo noi a decidere quali saranno gli uomini che governeranno la città.
Abbiamo detto più volte che la scelta la faremo INSIEME A VOI, cari concittadini, alla fine, quando potremo valutare il capitale umano a disposizione.
Quello degli uomini da candidare è un discorso importantissimo, ma per certi versi prematuro.
Prima è fondamentale coinvolgere Voi nel progetto. Ed è importante che voi accettiate di entrare a far parte del movimento.
E’ in mezzo a voi che ci sono gli uomini migliori. Bisogna convincerli a scendere nell’agone politico. Chi può farlo, dia loro una spinta. Snidateli! Pressateli! Bisogna scegliere i candidati tra il maggior numero di persone possibile.
Non deve essere il direttivo del movimento a proporre candidati. Dovete essere voi a esprimerli. Questo è il cambiamento che vogliamo.
Vogliamo dotare la Città di Presidi territoriali.
Purtroppo il tempo è limitato. Non è semplice avviare tutti i Presidi subito. Faremo il possibile per mantener fede alla promessa. Non vi nascondiamo che c’è qualche difficoltà. La caduta dell’amministrazione ci ha spiazzati; lo abbiamo già detto. Occorrono Uomini per i Presidi! Subito.
STA A VOI STABILIRE, CON LA VOSTRA PRESENZA E CON LA VOSTRA PARTECIPAZIONE ATTIVA, IL GRADO DI SUCCESSO DELLA NOSTRA INIZIATIVA.
Se il nostro progetto per una città nuova si arenerà per mancanza di linfa vitale, non avremo perso noi del Movimento. Avrete perso VOI, cari concittadini, per non aver risposto al nostro appello. Non sciupate questa opportunità che vi viene data.
Nel Movimento c’è tanta libertà d’azione, poiché non ci sono interferenze esterne e veti incrociati dei partiti politici.
Occorrono scelte coraggiose. Le persone critiche con i propri partiti, li lascino temporaneamente, in attesa di tempi migliori, ed aderiscano in massa al nostro movimento. Vi troveranno un progetto già pronto e soprattutto persone disposte al dialogo.
Non c’è nulla di peggio della rassegnazione. Rassegnarsi è rinunciare alla dignità di uomini e di cittadini.
Non leggetelo superficialmente, il nostro progetto sociopolitico. Studiatelo! E’ innovativo. E’ valido. AIUTATECI AD AIUTARVI!!
Il nostro Movimento opera sempre alla luce del sole, anche con appelli come questo.
Contattateci nella Sede del Movimento, in zona 167 – Via Saragat c.n. (prima palazzina a sinistra salendo). Siamo aperti per voi tutti i sabati, dalle ore 17 alle 20,30.
Troverete sempre qualcuno del direttivo disponibile a darvi chiarimenti.
Oppure recatevi nelle Sedi dei Presidi territoriali, man mano che verranno costituiti, per aderire al movimento oppure per far conoscere alle persone addette le problematiche della vostra zona.
Il primo Presidio è appena entrato in funzione presso il Bar Pasteus. Un altro sarà allocato in zona 167, presso la Sede del Movimento. A breve troverete notizie sul loro funzionamento nel nostro sito www.oltrelebandiere.it.
Chi vuole conoscerci meglio nel sito potrà ascoltare anche i files-audio relativi agli interventi effettuati dal Movimento nella rubrica radiofonica settimanale “Città nuova”, trasmessa da Radio Monte Calvo.
Giulio Giovanni Siena
Segretario del Movimento “Oltre le bandiere”