La presentazione nella Sala Consiliare
Venerdi 16 marzo, ore 17
Venerdì 16 marzo alle ore 17, presso la Sala Consiliare, si svolgerà la cerimonia di accoglienza a Monsignor Pierino Galeone, Fondatore della Famiglia Spirituale “Servi della Sofferenza”. L’occasione sarà utile per presentare il nuovo libro di Monsignor Galeone, “Padre Pio, mio padre” edito da Edizioni San Paolo, collana “Testimoni del nostro tempo”. Ospite d’eccezione, Saverio Gaeta, Caporedattore di Famiglia Cristiana.
Aprirà i lavori il Sindaco di San Giovanni Rotondo, Salvatore Mangiacotti; seguirà l’intervento dell’Assessore all’Urbanistica, Gaetano Cusenza.
Il volume di Monsignor Galeone è diviso in due parti. Nella prima, l’autore descrive Padre Pio attraverso il suo cammino di fede: uomo umile, lontano da pretese e mire umane, dedito al Vangelo. Chiare nel libro le manifestazioni nella vita quotidiana del Santo di una forte presenza del soprannaturale, segno sicuro della sua comunione con Dio.
La seconda parte ha un taglio narrativo: Padre Pio viene presentato negli atteggiamenti quotidiani e nelle relazioni con le persone che lo circondano. Dai suoi frati al barbiere, dal bambino al medico, fino a chi gli è stato avversario e nemico emerge la personalità di un uomo ordinario nelle vicende della sua vita, straordinario nelle scelte della sua libertà.
I “Servi della Sofferenza”
La Famiglia Spirituale “Servi della Sofferenza” ha iniziato a muovere i primi passi il 16 luglio 1957, con la consacrazione dell’allora diciassettenne Giorgina Tocci, oggi Madre dell’Istituto. Il 25 dicembre 1993, Monsignor Benigno Papa, Arcivescovo di Taranto, ottenuto il nulla osta dalla Santa Sede e riconoscendo utile la realtà dei “Servi della Sofferenza”, l’ha eretta in Istituto Secolare di diritto diocesano. I suoi Membri sono sacerdoti che appartengono al presbiterio diocesano soggetti all’autorità del Vescovo.
L’Istituto pubblica anche un mensile, “Servi della Sofferenza”, principale organo di informazione tra i Membri dell’Istituto Secolare, le cui finalità sono quelle di favorire una maggiore informazione sulla vita interna e sulle attività dell’Istituto, offrire una formazione stabile e continua sulla vita consacrata e sul carisma, diffondere la spiritualità e lo stile di vita dei “Servi della Sofferenza”, diventare uno strumento di formazione umana e cristiana per ogni lettore.
Con il passare degli anni, il giornale ha assunto una fisionomia ben precisa e da un mensile di poche pagine è diventato una rivista di ampio respiro, aperta alle diverse esigenze dei suoi lettori. Insieme agli articoli del fondatore, Monsignor Galeone, particolare attenzione viene rivolta agli interventi magisteriali del Santo Padre e agli aspetti rilevanti della vita ecclesiale.
Monsignor Pierino Galeone
Nato a San Giorgio Jonico (TA) il 21 gennaio 1927 da Ciro e Grazia Perrucci, genitori di provata fede cattolica ed assidua pratica religiosa, fu battezzato nella Parrocchia Santa Maria del Popolo il 24 aprile dello stesso anno. A cinque anni si accostò alla Prima Comunione e l’11 giugno 1933 ricevette la Cresima. Il sereno clima familiare e la sincera educazione cristiana, nutrita di opere buone e di preghiera, favorirono rapidamente la presa di coscienza della sua vocazione sacerdotale. A dieci anni entrò nel Seminario Arcivescovile Minore di Taranto e a quindici passò a quello Regionale di Molfetta. In questo periodo una grave malattia compromise seriamente la sua presenza in Seminario e modificò inaspettatamente le vicende biografiche. In questa difficile situazione decise di recarsi nel luglio 1947 a San Giovanni Rotondo per ottenere dal frate stimmatizzato la guarigione.
L’intervento di Padre Pio da Pietrelcina si rivelò decisivo. Il giovane Pierino recuperò repentinamente la salute, confortato dalla promessa del Santo di divenire sacerdote. Il 2 luglio 1950 fu ordinato sacerdote nella Parrocchia Maria Santissima Immacolata a San Giorgio Jonico. Nel 1952 iniziò il suo ministero pastorale nella Parrocchia Santa Maria del Popolo in San Giorgio Jonico, prima come viceparroco, poi come vicario economo e, quindi, dal 9 ottobre 1955, come parroco. La sua attività apostolica è stata sempre rivolta alla particolare cura delle anime a lui affidate, soprattutto dei giovani, attraverso la direzione spirituale, l’attenzione alle vocazioni sacerdotali, l’assistenza alle organizzazioni laicali, la carità verso gli ammalati e i poveri. In questo contesto apostolico vanno collocate le origini dell’Istituto “Servi della Sofferenza”. Diversi fattori contribuirono alla maturazione del progetto di fondazione di una nuova famiglia spirituale: il ministero della predicazione e della direzione spirituale verso giovani aperti alla chiamata del Signore, la profonda attrazione verso la spiritualità di Padre Pio, le numerose vocazioni giovanili, segno della benevolenza del Signore, l’incoraggiamento dei propri Vescovi. Tra questi elementi si impose in modo particolare la sua personale ispirazione a compiere tale opera. La spiritualità di don Galeone è simile a quella del suo maestro, Padre Pio da Pietrelcina. La preghiera scandisce costantemente le sue giornate. Grande è la sua devozione alla Madonna, umile e instancabile, porta a tutti il dono della sua parola efficace, per comunicare Cristo tutto intero. Spinto dal suo ardore apostolico, viaggia spesso recandosi anche in nazioni lontane per annunciare la ricchezza e l’efficacia del carisma dei Servi della Sofferenza.
Giorgina Tocci
La Signorina Giorgina Tocci è nata a San Giorgio Jonico (TA) il 30 marzo 1940 da Cosimo e Immacolata Basso. Conobbe il Padre fondatore nel 1954, nella Parrocchia Santa Maria del Popolo. È stata la prima figlia spirituale che gli ha manifestato il desiderio di consacrarsi al Signore pur continuando a vivere nel mondo. Il 16 giugno 1957, solennità della Santissima Trinità, emise i voti con il consenso del Padre. Il mese successivo, il 16 luglio, rinnovò la consacrazione a Dio secondo la formula dei Servi della Sofferenza, sotto lo sguardo paterno e benevolo di Padre Pio da Pietralcina, a San Giovanni Rotondo. La Madre, come viene chiamata la Signorina Tocci, fin dall’inizio ha collaborato con il Padre fondatore per la diffusione del carisma dei Servi della Sofferenza. Ha svolto il suo apostolato nella Parrocchia Santa Maria del Popolo come catechista, ministro straordinario dell’Eucaristia e poi come responsabile a diversi livelli nelle varie associazioni. Svolge il suo impegno preminente a servizio della sua famiglia spirituale coordinando, stimolando, sostenendo i figli, promuovendo le vocazioni e curandone la formazione.