Intollerabile usanza dei giostrai scoperta dal consigliere Bertani
Quello che vi stiamo per mostrare è veramente agghiacciante, un vicenda per la quale ogni parola spesa sarebbe superflua. Durante la seduta di consiglio comunale dedicata al ‘question time’ andata in scena ieri sera a Palazzo San Francesco, il capogruppo dell’IDV Francesco Bertani ha chiesto urgentemente la parola per chiedere delucidazioni, o meglio per far vedere a tutti i colleghi lo ‘schifo (non ci sono parole più eloquenti per descriverlo) che si verifica nei pressi del campo sportivo, solita sede di appoggio dei cosiddetti ‘baracconi viaggianti’ dei giostrai, venuti come sempre in città in occasione della festa patronale.
Il consigliere Bertani ha mostrato, tra lo sconcerto dei colleghi, delle foto (in nostro possesso e visibili al termine del testo) che documentano come i giostrai si liberino dei loro liquami organici a dispetto di ogni norma igienico sanitaria e soprattutto soprassedendo alle normali regole di civiltà e buon costume.
I giostrai usano, ogni qualvolta vengono nella nostra città, attaccare i tubi di scarico all’interno del campo sportivo ‘Antonio Massa’, ricavando lo spazio per far passare gli scarichi attraverso buchi cavati nei ‘tufi’ che costituiscono il muro di cinta del campo comunale. La scena che si è presentata dinanzi agli occhi del consigliere Bertani è di quelle da voltastomaco (un plauso va al coraggio e all’audacia del dottor Bertani). Tuttavia il capogruppo IDV ha voluto fotografare il tutto per mostrare questo inqualificabile rito che si ripete ogni anno a ridosso delle festività patronali.
“Purtroppo – ha riferito Bertani – credo che quella scoperta ieri sia una consuetudine datata, che si ripete ogni volta che i carrozzoni delle giostre usano quell’area. Nonostante lo sconcerto e la sorpresa generale, la risposta che è stata data questa sera (ieri, ndr) in Consiglio Comunale ed alla città, dopo il consulto con il Comando dei VV.UU., è chiarificatrice: “Sapevano già“. Forse si ha paura di denunciare, o di prendere posizioni su fatti e situazioni anche gravi, che coinvolgono “un certo tipo di persone”, ha chiosato polemico Bertani che coclude: “Spero che anche a San Giovanni Rotondo si risvegli un po’ di più di amore e rispetto per il nostro territorio”.
Un consiglio per i custodi del campo sportivo: fareste bene a non raccogliere quella rughetta innaffiata per così dire dagli scarichi. Per lo spaghetto consigliamo pomodorini e basilico.
Antonio Lo Vecchio
Pasquale
Il Comune “dovrebbe” avere ed adottare un Regolamento Comunale di Igiene e /o un Regolamento Fognario. Quale ente titolare di tali regolamenti, per la loro applicazione e i dovuti controlli è incaricata la Polizia Municipale e per i regolari allacci e contratti l’Ufficio Comunale preposto.
In caso di scarico abusivo e immissione nell’ambiente di sostanze inquinanti, deve intervenire l’autorità preposta affinchè venga immediatamente interrotto lo scarico con le dovute sanzioni amministrative.
Qualora l’Autorità Giudiziaria preposta dice “Sapevano già” ecco che si paventa l’omissione di atti d’ufficio in quanto la stessa è obbligata ad intervenire in caso di reato.
Nel caso specifico c’è anche il danneggiamento di infrastrutture del Comune (i buchi nel muro di cinta).
Ma è mai possibile che in questo paese non c’è un minimo sentore per il bene comune e della collettività?
pasquale palumbo