Silenzio e preghiera per Vittoria
La scomparsa della nostra giovane concittadina Vittoria ha lasciato tutti sgomenti ed allibiti. La nostra Redazione non ha dato peso alla ridda di voci e al chiacchiericcio di paese che si è scatenato sulla vicenda.
Non abbiamo scritto e non scriveremo una sola riga sul perché, sul come e sul dove Vittoria abbia trovato la morte, finché non avremo, e se saranno davvero importanti, notizie UFFICIALI dalle autorità o dalla famiglia.
Come spesso accade in questi casi lo sciacallaggio mediatico commesso da alcuni pseudo-operatori dell’informazione locale non si è fermato neppure di fronte allo straziante dolore di una famiglia. Pubblicare notizie infondate sulle ipotesi del decesso al solo scopo di alimentare il circolo vizioso della mala-informazione fa male a tutti: alla famiglia, agli amici ed a tutti coloro che volevano bene a Vittoria.
Questo vortice di falsità basato sui ‘sentito dire’, ’ho letto sul giornale’ ecc., non è in linea con le regole morali e deontologiche del nostro mestiere. Un GIORNALISTA deve attenersi alla verità dei fatti, all’essenzialità dell’informazione e all’interesse pubblico della notizia. Non capiamo poi quale sia l’interesse pubblico da soddisfare nel pubblicare l’indirizzo e il numero civico dell’abitazione di una famiglia che vede così leso il diritto alla riservatezza. Ma si sa, il tatto e la delicatezza di taluni non ha bisogno di ulteriori approfondimenti.
Ricordiamo che la libertà di espressione è sottoposta a limiti volti alla salvaguardia di altri diritti inviolabili, quali la riservatezza, l’identità personale e la protezione dei dati personali.
L’art. 137 comma III del Codice in materia di protezione dei dati personali chiarisce che, in caso di diffusione o di comunicazione dei dati per le finalità di giornalismo, restano fermi i limiti del diritto di cronaca a tutela dei diritti della persona e, in particolare, quello dell’essenzialità dell’informazione riguardo a fatti di interesse pubblico. Ciò significa che il giornalista può divulgare solo i dati che risultino indispensabili per informare la collettività su accadimenti di interesse collettivo.
Ancora non capiamo il carattere di indispensabilità che aveva il pubblicare il domicilio della famiglia di Vittoria. Per questo la nostra Redazione rispetterà con il silenzio e con la preghiera il loro dolore.
La Redazione di SanGiovanniRotondoNET.it