Ci vediamo in consiglio comunale!
Tempo di Congresso, tempo di strategie, tempo di tesseramento.
Le Donne della Conferenza di San Giovanni Rotondo sono state le prime, nel loro Circolo, a chiedere e pagare le tessere 2013, con l’obiettivo di sottolineare un prezioso senso di appartenenza, nonché di finanziare le attività del partito e la sede di via Cadorna.
E, anche se da gennaio solo quattro sono state le Direzioni convocate, le iscritte sangiovannesi hanno continuato ad incontrarsi, a partecipare alle riunioni della Conferenza e ai dibattiti organizzati dalla portavoce Ritrovato nei vari territori di Capitanata.
Oggi le donne della Conferenza sangiovannese si chiedono quale ruolo sarà riconosciuto alle “piddine” dal futuro rappresentante locale del Partito. La parità di genere sarà applicata nei vari organismi locali? E, soprattutto, come sarà applicata? I Dirigenti di Partito eserciteranno “l’eterodirezione” o la vera collaborazione?
La Conferenza delle Donne, organismo previsto dallo Statuto del Pd (esattamente come il criterio della parità di genere) troverà spazio nei loro ragionamenti?
A queste domande chiediamo risponda chi aspira alla Segreteria del nostro Circolo.
Nel frattempo, noi donne democratiche continuiamo a lavorare nel partito, con le nostre poche tessere, ma con grande determinazione. Per questo abbiamo deciso di fissare i nostri prossimi appuntamenti in concomitanza con i Consigli comunali.
Vogliamo infatti sopperire alla carenza di informazioni e di formazione politica, dovute, tra l’altro, alla totale assenza di riunioni preliminari ai consigli comunali. Una pratica virtuosa, quest’ultima -fondamentale all’interno dei partiti storici nei quali il nostro fonda le sue radici – che permetteva di conoscere i problemi, esporre punti di vista e proporre soluzioni a tutti gli iscritti, anche coloro che non avevano ottenuto incarichi amministrativi o che non si trovassero nella ristretta cerchia dirigenziale.
L’invito è alle donne sangiovannesi che vogliono capire di più, più di quello che propongono i programmi televisivi, le testate giornalistiche ed i social network. E’ necessario incontrarsi personalmente, conoscere i temi e gli attori del contesto politico locale, imparare le dinamiche e le regole del Consiglio. Affinché da osservatrici, grazie alla doppia preferenza di genere, che sperimenteremo nelle prossime elezioni comunali, tante di noi possano divenire protagoniste.
Lontane dalle logiche dei pacchetti di tessere, è questo il nostro modo di fare politica.
Ci auguriamo, infine, che, con la nostra presenza in Consiglio, anche l’Assessora Teresa Sauchelli, in quota FLI, si determini a partecipare attivamente ai lavori di questa assemblea, assumendo pienamente compiti e funzioni del suo importante assessorato all’ambiente.
La Portavoce
Maria Elena Ritrovato