Dal Movimento 5 Stelle di San Giovanni Rotondo
È vero che la tecnologia ci rende la vita facile e che i cellulari sono ormai indispensabili.
Ma in termini di salute quanto ci costa?
Sabato pomeriggio 21 settembre 2013, muniti di misuratore di campi elettromagnetici a banda larga, abbiamo misurato i valori massimi riscontrabili in prossimità dei ripetitori presenti sul nostro territorio (che non sono pochi vedi catasto CEM), per riscontrare se tali valori superano o meno il valore medio dettato dalle norme di E = 6V/m.
I valori sono stai misurati sia in prossimità dei ripetitori, sia in prossimità degli edifici vicini investiti dell’effetto a cascata del campo elettromagnetico.
I valori misurati in prossimità degli edifici coinvolti, ovvero, case private e scuole, sono pari ad un livello massimo di E = 2V/m. Tale valore, al di sotto del limite ammissibile, è stato riscontrato per i seguenti ripetitori:
1) Ripetitore di Via Galvani in prossimità della scuola Dante;
2) Ripetitore di Viale Cappuccini in prossimità dell’asilo di Via Lauriola;
3) Ripetitori sopra la biblioteca Comunale;
4) Ripetitore vicino al cimitero.
Degno di nota, forse per maggiore potenza del segnale, è stato il livello massimo riscontrato presso gli edifici in prossimità del poliambulatorio, investiti, dai campi elettromagnetici del ripetitore posto sopra il parcheggio ex multipiano. Tale valore è pari a E = 4V/m pertanto, necessiterebbe di una maggiore attenzione e soprattutto di una rilevazione con una sonda specifica per quell’intervallo di frequenza per avere dati più precisi.
Siamo quindi quotidianamente investiti da campi elettromagnetici, al di sotto del livello soglia previsto dalla legge in base agli studi ad oggi conosciuti. Tuttavia il movimento 5 stelle di San Giovanni Rotondo vuole porre alcuni quesiti all’Amministrazione Comunale e agli Enti Preposti.
PRIMO QUESITO:
Come mai la legge Regionale n. 5/2002 all’art. 10 vieta l’installazione di ripetitori su scuole e ospedali e a San Giovanni Rotondo si trovano proprio nei pressi di suddetti edifici tutelati?
SECONDO QUESITO:
Perché non vengono divulgati, per la tutela del cittadino, i dati delle emissioni rilevate dai ripetitori presenti sul territorio e il loro posizionamento?
I cittadini hanno il diritto di sapere e di essere informati.
L’informazione e la conoscenza rendono il cittadino libero di decidere.
Attendiamo risposte.
Gli Attivisti di San Giovanni Rotondo 5 Stelle.
fdicosmo
Gli impianti di telefonia mobile secondo le normative vigenti.
Gli impianti devono essere autorizzati dal Comune.
I gestori di telefonia mobile presentano annualmente il programma delle installazioni che intendono realizzare. Il programma contiene le localizzazioni degli apparati e la documentazione tecnica sulla loro potenza.
I cittadini devono essere informati sui programmi presentati.
Il comune autorizza gli impianti dopo aver acquisito il parere dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente (ARPA) e della AUSL. E’ vietato installare nuovi impianti in aree destinate ad attrezzature sanitarie, assistenziali e scolastiche, nelle zone di parco a più alto grado di tutela, nelle riserve naturali e su edifici di valore storico- architettonico e monumentale.
Al fine di favorire una razionale presenza delle antenne sul territorio e di minimizzare l’esposizione dei cittadini ai campi elettromagnetici il Comune assume idonee iniziative di coordinamento delle autorizzazioni richieste: in tal caso può condizionare il rilascio delle autorizzazioni all’adesione, da parte dei gestori, alle iniziative medesime. In casi particolari i gestori possono richiedere l’autorizzazione ad installare singoli impianti non contenuti nel programma annuale. I gestori forniscono al Comune la mappa completa delle antenne presenti sul territorio corredata dalla documentazione tecnica necessaria per valutare l’intensità dei campi elettromagnetici prodotti.
franco di cosmo