Dalle 13,30 alle 17,30 nell’Ufficio del Sindaco e del
Segretario Comunale
Sembrava una semplice minaccia
quella che nella prima mattinata era timidamente circolata in ordine alla
ventilata occupazione della sede comunale da parte dei consiglieri di minoranza di San Giovanni Rotondo.
Ma così non è stato: puntualmente, all’ora stabilita, alle 13,30, i consiglieri di opposizione hanno pacificamente occupato l’ufficio del sindaco e
quello del segretario comunale, decisi a restarvi fino alla revoca della nomina dei revisori dei conti del prossimo
triennio adottata personalmente dal presidente del consiglio comunale al di fuori della ordinaria seduta del
21/12/09, dichiarata, prima dell’atto, chiusa per mancanza di numero legale in conseguenza
all’abbandono dell’aula da parte dei consiglieri di maggioranza.
Dopo circa 4 ore di
colloquio dei consiglieri con il sindaco e di approfondimento della normativa sugli
enti locali, alla presenza del segretario e del presidente del consiglio
comunale alle 17,30 l’occupazione è
stata sospesa in conseguenza alla revoca dell’atto di nomina dei revisori dei
conti. Revoca, questa, dovuta in quanto l’atto in precedenza preso è espressamente vietato dal Testo Unico sugli Enti Locali (in caso di
inerzia del collegio elettivo il presidente del consiglio comunale non può
eleggere l’organo di revisione, ma provvedere entro 45 giorni di proroga, alla
convocazione del consiglio comunale per la nomina del nuovo organo di revisione).
