Successo del teatro classico di Edoardo Siravo a San Giovani Rotondo
La Compagnia Teatrale che fa capo a Edoardo Siravo e che aveva rappresentato un paio di mesi fa per la prima volta, al Teatro Arcobaleno di Roma lo spettacolo di Michele Di Martino “O Tempora, o Mores: la politica al tempo degli dei”, ha debuttato giovedì 19 dicembre al Cine teatro Palladino di San Giovanni Rotondo.
Con la bravura che li contraddistingue Edoardo Siravo, interprete di spicco della scena italiana e gli altri attori hanno effettuato, fra il serio ed il faceto, una acuta riflessione sui temi che attengono alla sfera pubblica e privata degli uomini politici vissuti 2000 anni fa, temi sempre di palpitante attualità.
Anche al tempo di Cicerone, sugli argomenti concernenti la politica gli uomini si infiammavano, appassionavano e dividevano; anche allora c’era chi sbagliando utilizzava il potere per i propri interessi.
Questi interpreti talentuosi, con garbo ed ironia hanno attinto i loro dialoghi dai testi di autori classici latini e greci e l’opera “O Tempora, o Mores” costituisce una ironica, fervida ed appassionata, a tratti divertente, rivisitazione delle opere dei nostri antenati.
Attraverso un attento lavoro esegetico, il risultato è stato altamente positivo sul piano strettamente della cultura poiché in qualche misura lo spettacolo tende a recuperare in termini di moralità il valore della “politica”.
Al termine dello spettacolo, l’Assessore alla Cultura, Michele Di Maggio ha ringraziato gli attori (Edoardo Siravo, Paola Cerimele, Raffaello Lombardi, Silvia Siravo, al pianoforte Piero Trofa) per la bravura e lievità con le quali hanno saputo introdurre e condurre gli spettatori in quello che acutamente è stato definito un viaggio ironico ed appassionato fra i testi classici dedicati al tema della politica. Un grazie sentito è stato rivolto anche al Lions Club di San Giovanni Rotondo per aver promosso l’iniziativa all’interno della propria programmazione delle attività culturali. In un periodo storico come il nostro, in cui il termine “politica” ha assunto un’accezione negativa, questo spettacolo può essere l’occasione per riavvicinarsi ad un aspetto fondamentale della società civile, recuperandone l’originario e fondamentale valore per la polis
Lo spettacolo ha avuto un buon successo di pubblico. Evento interamente finanziato dall’Amministrazione Comunale di San Giovanni Rotondo, che per questo è stata oggetto di un aspro dibattito pubblico.
Sulla bontà dell’iniziativa culturale però è intervenuto l’Assessore Michele Di Maggio che a ridosso delle festività natalizie ha voluto in qualche modo spegnere le critiche sull’opportunità di mettere in scena lo spettacolo: “Ribadisco che la cultura non ha prezzo, soprattutto questo tipo di cultura. Siamo riusciti a portare nella nostra città uno spettacolo di altissimo livello ad una cifra contenuta, che per i tempi che corrono a qualcuno è sembrata esagerata, ma garantisco che non è così. Ho avuto molte critiche, ma io non ho criticato nessuno. Ho solo voglia di abbattere questo muro di contrapposizione fatto di demagogia fine a se stessa”.
Di Maggio ha ribadito l’appello a tutte le associazioni in vista del nuovo anno: “Appena mi sono insediato ho lanciato un appello alla collaborazione a tutte le associazioni cittadine. Ho avuto pochissime risposte. Ribadisco la mia volontà a lavorare con tutte le anime della nostra città ossia le tantissime associazioni che operano sul nostro territorio. Tutti insieme possiamo fare veramente tanto per far crescere la cultura a San Giovanni Rotondo. A tutti i miei più sinceri auguri di buone feste”.
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