“La realizzazione del piano P.I.P. deve essere occasione di crescita delle aziende esistenti e diventare incentivo per farne nascere delle nuove”
Il nuovo movimento civico-culturale garganico “Il setaccio”, preso atto dell’incapacità delle amministrazioni locali, succedutesi dal 1981 a oggi, nel realizzare un piano P.I.P. (Piano per gli insediamenti produttivi) previsto dal vigente strumento urbanistico, ben accoglie l’interessamento dell’attuale amministrazione comunale alla realizzazione dello stesso, anche se con circa tre anni di ritardo. In particolare ci riferiamo alla riunione svoltasi nella sala consiliare, giovedì 16 c.m., in seguito a convocazione dei comproprietari dei terreni ricadenti in zona D2 Artigianale di PRG nella quale è stata espressa la volontà di intervenire a mezzo di P.L. (piano di lottizzazione) di iniziativa privata.
In merito alla zona PIP proponiamo la costituzione di un “Tavolo Tematico Permanente”, fino a soluzione della relativa problematica, che coinvolga i rappresentanti dell’attuale amministrazione, i tecnici incaricati per la redazione del piano, i referenti comunali e, oltre ai comproprietari dei terreni interessati, riteniamo fondamentale la partecipazione attiva di tutta la cittadinanza. Ribadiamo per l’ennesima volta che la realizzazione del piano P.I.P. deve essere occasione di crescita delle aziende esistenti e diventare incentivo per farne nascere delle nuove, elementi questi che favorirebbero lo sviluppo del nostro territorio in termini di riduzione della disoccupazione giovanile e non solo. A livello operativo il “TTP” dovrà riunirsi con cadenza mensile, fino a soluzione del problema, per informare-proporre-verificare sull’operato delle varie componenti interessate al progetto. Questo dovrà essere attuato a breve per garantire tempi certi per non perdere altre occasioni di finanziamenti regionali necessari all’esecuzione delle opere d’urbanizzazione.
Siamo convinti che con questo nuovo modo di operare proposto sarà possibile garantire alle future generazioni lo sviluppo economico che merita il nostro territorio garganico. Sviluppo negato in passato da schemi politici-ideologici che hanno fallito nell’impresa.
Fiduciosi che quanto proposto, sia accolto dall’amministrazione comunale, affermiamo da parte del movimento civico la disponibilità operativa delle figure tecniche presenti in esso.
Il coordinatore
Ing. Luigi Cascavilla