di Gaetano Cusenza
Carissimo Giovanni, grazie per aver
pubblicato la lettera del sig. Siena Giuseppe.
Chiedo scusa a te e allo stesso sig. Siena,
ma dopo aver, insieme ai miei amici, risposto ufficialmente e pubblicamente
alle lettere del Partito Democratico Locale e Provinciale, ho deciso di non
tornare più sulle questioni dello scioglimento del Consiglio Comunale.
E’ tempo di guardare avanti e pensare a San
Giovanni Rotondo, Città che amo e per la quale ho lavorato e
continuerò a lavorare disinteressatamente, fino a quando la passione per la Politica e i
Sangiovannesi lo vorranno.
Si, disinteressatamente, a differenza di
chi …. Già, ho detto che devo pensare, come sempre, alla mia Città.
Sbaglio a non rispondere?
Forse.
Ma se rispondessi cadrei nel solito
circuito… tu accusi me, io accuso te.
Capisco che il sig. Siena è nervoso, ma ho
semplicemente dichiarato e ribadisco che nel futuro io non faccio più alleanze
con alcuni personaggi.
Sbaglio? Lo diranno le nostre concittadine
e i nostri concittadini.
Sulle questioni politiche e amministrative
avremo modo e tempo per confrontarci.
Mi devo dimettere dagli incarichi che
attualmente ricopro?
Consigliere Provinciale sono stato eletto.
Con i voti anche degli ex DS?
E’ vero, ma ricordo che ero già Consigliere
Provinciale senza i loro voti.
Allora?
Commissario della Comunità Montana?
Questo incarico prestigiosissimo non mi è
stato dato dal PD.
Il Presidente Vendola me lo ha dato, se
vuole me lo può togliere in qualsiasi momento.
Me lo ha dato perché sono del PD?
Non è così.
Purtroppo mi sono lasciato andare in alcune
considerazioni e di questo mi dispiace.
Gaetano
Cusenza