I contenuti del primo comizio
di Luigi Pompilio
Nei
giorni scorsi si è tenuto il primo comizio pubblico del candidato sindaco
l’ing. Luigi Pompilio, leader della coalizione denominata “Progetto per la
Città”.
Ad accompagnarlo sul palco tutti i segretari dei partiti e movimenti politici
che hanno dato vita alla coalizione (Pdl, Agire Insieme, Unione di Capitanata, Puglia
Prima di Tutto, Democrazia Cristiana, Futuro e Libertà, Movimento Federalista)
nonché, il consigliere regionale della Puglia, Cecchino Damone, per un breve
saluto.
Damone
nel suo intervento ha sottolineato le doti del
candidato «Un giovane professionista che
si è fatto da solo, ha vissuto esperienze professionali importanti, ha una
cultura del servizio notevolissima». Poi ha sottolineato come San Giovanni
Rotondo abbia sempre avuto amministratori che non hanno pensato alla città, non
hanno saputo promuovere il turismo, non hanno mai tutelato gli interessi di San
Giovanni ma, invece hanno sempre pensato di litigare per interessi urbanistici
e di altro genere.
Rivolgendosi al candidato sindaco ha detto «Caro Luigi, vai avanti per la tua strada, con il tuo carattere, con la
tua umiltà, con il tuo entusiasmo perché San Giovanni deve risorgere, deve
riemergere dall’immobilismo in cui è caduto non certamente per colpa dei
cittadini di San Giovanni Rotondo ma per quella degli amministratori che hanno
voluto solo governare per interessi specifici e peculiari. Alla fine del tuo
mandato da Sindaco la gente deve poter dire: finalmente abbiamo trovato un sindaco,
giovane, capace, intelligente e disponibile a recepire le esigenze e le istanze
della gente».
Il candidato sindaco dopo aver salutato e
ringraziato le tante personalità della politica, on. Franco Di Giuseppe,
Pasquale Pellegrino, Annarita Palmieri, Matteo Cannarozzi, Erminia Roberto e
Leo di Gioia, incontrati durante l’inaugurazione della sede dell’Unione di
Capitanata, è entrato nel vivo del comizio esplorando alcuni situazioni che
hanno ingessato negli anni la città di San Giovanni Rotondo.
«La nostra
città è in uno stato comatoso – ha affermato Pompilio – a causa di amministrazioni precedenti che non hanno avuto come
riferimento il bene della città. Non siamo noi quelli che dobbiamo puntare
l’indice, anche voi siete in grado di fare le vostre giuste determinazioni,
avete capacità di discernimento e quindi di fare valutazioni su chi ha
governato fino ad oggi. La nostra campagna elettorale verterà sugli obiettivi da raggiungere per rimettere
in moto questa macchina-città che è straordinariamente potente, ma bloccata».
La lente si è poi spostata sulla mancanza di decoro
facendo riferimento ad una città sporca e priva di attenzioni nella cura dell’accoglienza
dei turisti.
Ha sottolineato i punti critici dei problemi sociali
e delle tante difficoltà che devono affrontare cittadini che intendono fare
impresa. Aprire un’attività è un percorso pieno di insidie ed ostacoli,
specialmente quando non si è schierati
con i potenti di turno.
Pompilio ha inoltre speso parole di elogio verso i
dipendenti comunali: «Sono persone
straordinarie perché nel silenzio e fuori da clamori ed attenzioni pubbliche,
svolgono con dedizione e cura il proprio lavoro, senza trarne il benché
riconoscimento sia in termini economici che professionali». Critiche sono
state invece indirizzate verso i dirigenti comunali.
In chiusura del comizio ha ribadito la necessità dell’investimento
in nuove tecnologie per rendere la città più moderna e la macchina burocratica
comunale più efficiente.
“Tutti gli
uomini e donne della coalizione ‘Progetto per la Città’ – è
stata la chiosa finale – sono convinti
che solo “sì, insieme” si può vincere, solo “sì, insieme” si può dare
stabilità di governo e portare orgoglio e sviluppo alla Città”.