La
proposta in tre punti inviata attraverso la nostra Redazione
La Confesercenti
p.m.i di Foggia propone ai Candidati Sindaci di San Giovanni Rotondo Bertani,
Crisetti, Longo e Pompilio di sottoscrivere l’impegno a sostenere tre punti per
lo sviluppo e l’occupazione territoriale e precisamente:
Urbano diffuso del Commercio, dei Servizi e del Turismo
come strumento per perseguire le seguenti finalità:
a) Realizzazione di una politica
organica di valorizzazione del commercio nei centri urbani e negli altri ambiti
commerciali naturali.
b) Promozione dell’aggregazione fra
operatori e imprese del territorio per la realizzazione di politiche e di
servizi comuni.
c) Collaborazione fra comuni limitrofi
in un ottica di ottimizzazione delle risorse, e di copianificazione
territoriale per l’ottimizzazione del servizio distributivo ai cittadini, ai
consumatori e ai turisti.
d) Valorizzazione delle specificità
territoriali ed innalzamento del livello di servizio commerciale e turistico presente e atteso.
e) Interrelazione fra commercio,
servizi e turismo e la valorizzazione dei prodotti del territorio.
f) Costruzione di un sistema di
governance, di competenze e di conoscenze per lo sviluppo del distretto diffuso.
g) Riqualificazione della qualità degli
spazi pubblici, religiosi e privati e la loro fruibilità con interventi
strutturali di riconversione urbana.
2) Costituzione
di una “Agenzia del Turismo”
per la promozione del territorio, con poteri decisivi per:
a)
stimolare la conoscenza e l’attrattività del territorio nelle sue componenti
religiose,produttive,agroalimentari, naturali, paesaggistiche e culturali,
materiali e immateriali, valorizzandone pienamente le eccellenze;
b)
favorire lo sviluppo di occupazione stabile nell’ambito del commercio, dei
servizi e del turismo, alimentando
iniziative di sostegno e sensibilizzazione al fine di contrastare il lavoro
sommerso e irregolare, promuove raccordi con il sistema della formazione
professionale e con le Università in funzione di un complessivo processo di
riqualificazione degli operatori e degli addetti del settore;
c) promuovere e qualificare l’offerta
commerciale, di servizi e turistica del proprio sistema territoriale,
favorendone la cooperazione tra pubblico e privato nell’ambito degli interventi
di settore;
d) promuovere lo sviluppo del turismo
sostenibile, sociale e religioso, slow, enogastronomico, culturale, giovanile, nonché di tutti i
“turismi” attivi ed esperienziali, sostenendo la valorizzazione degli indotti
connessi;
e) favorire la diffusione di un’ampia cultura
dell’ospitalità tra gli operatori pubblici e privati e la popolazione locale
anche attraverso la rimozione di ogni orientamento e condotta direttamente o
indirettamente discriminatori sotto il profilo dei diritti soggettivi, della
privacy e delle condizioni personali;
f) promuovere la cultura della tutela dei diritti del turista e del consumatore.
g) creare
il “Palazzetto del Turismo” e
realizzare il “Centro Congresso Diffuso”
collocando in rete tutte le sale messe a disposizione sia da soggetti pubblici che privati, offrendo così al turismo
congressuale la disponibilità di
strutture e recettività capace di accogliere le grandi manifestazioni culturali
e congressuali
h)
pianificare preventivamente gli Eventi di tutto l’anno.
3) Entro
i primi centottanta giorni dall’insediamento della nuova civica amministrazione:
a) favorire la riduzione della fiscalità comunale sulle imprese
commerciali, turistiche e di servizio;
b)
promuovere e sostenere iniziative specifiche per colpire l’abusivismo;
c)
promuovere con tutti i mezzi la progettazione e la rapida cantierabilità delle
infrastrutture necessarie al territorio;
d)
consentire ai proprietari d’immobili a destinazione turistica e/o ricettiva o
ad imprese in possesso di permesso di costruire immobili a destinazione
turistica-ricettiva il cambio di destinazione d’uso ad edilizia sociale;
e)
attuare un’efficace politica energetica e favorire il raggiungimento degli
obiettivi di raccolta differenziata e l’autonomia dello smaltimento;
f)
combattere l’infiltrazione delle mafie nelle attività economiche del territorio
e supportare le piccole e medie imprese per l’accesso al credito, anche per
evitare di esporle alla trappola dell’usura.
g) coinvolgere
istituzioni, associazioni, cittadini in un “patto territoriale antiracket” per
incentivare gli imprenditori alla denuncia e porre al centro del dibattito e
dell’impegno politico istituzionale le tematiche sulla legalità.
Il Presidente Provinciale
Confesercenti p.m.i. Foggia
Carlo Simone