Firmato un protocollo di intesa sulla condivisione del programma
“La Sinistra” coalizione formata da Sinistra Ecologia e Libertà e Rifondazione Comunista ringrazia la cittadinanza per gli 815 voti a Giuseppe Longo e per i 513 voti di lista.
La nostra coalizione ha dimostrato di riuscire a catalizzare il 5,1% dell’elettorato sangiovannese e il 12,7% dell’elettorato di centro-sinistra. Lo abbiamo fatto parlando della San Giovanni che sogniamo e di ciò che secondo noi andrebbe fatto per attivare la parte migliore di San Giovanni Rotondo, lo abbiamo fatto dicendo delle cose di Sinistra.
Dopo il risultato ottenuto ci siamo chiesti quali azioni politiche si dovessero mettere in atto per permettere al nostro programma, votato da parte della cittadinanza, di non cadere nel dimenticatoio e di come mettere in atto delle azioni politiche volte alla riunificazione del centro-sinistra.
Così abbiamo incontrato il candidato sindaco Francesco Bertani e i segretari politici dei Partiti componenti la sua coalizione. Abbiamo esposto i nostri argomenti e dopo ampio dibattito la coalizione “Alleanza democratica e popolare” ha accettato, firmando un protocollo d’intesa, di integrare il suo programma con parte del nostro aggiungendo i seguenti punti:
1) Sportello informagiovani: Per l’accesso alle informazioni, ai servizi e alle opportunità destinate ai giovani nell’ambito delle politiche giovanili.
2) Edilizia pubblica: le precedenti amministrazioni non hanno finora tenuto conto della necessità dei cittadini di San Giovanni Rotondo di alloggi di edilizia convenzionata e sovvenzionata. Si dovrà lavorare per reperire risorse per la creazione di unità abitative per nuclei familiari in difficoltà o per l’emergenza temporanea degli stessi. Si deve inoltre istituire un’agenzia per la locazione per favorire l’equo incontro fra la domanda e l’offerta con sostegno pubblico al pagamento dei canoni. Recupero di edifici in disuso a scopi di utilità sociale, per l’aggregazione giovanile o per diritto alla prima casa dei giovani.
3) Spazi verdi e pubblici: Si deve favorire la gestione e la fruizione del verde urbano, si deve ampliare il numero di parchi cittadini e si devono risistemare quelli esistenti. Si deve rifunzionalizzare la villa comunale che ad oggi non è altro che un grosso sparti-traffico.
4) Raccolta differenziata: Si deve lavorare per portare la raccolta differenziata al 50% entro cinque anni. Ci si deve concentrare sulla differenziazione e sul compostaggio della frazione umida. Si deve passare dalla attuale tassa a una tariffa basata sul reale impegno dell’utente nel differenziare, si deve lavorare per limitare la produzione e il consumo di imballaggi superflui.
5) Energia e risparmio energetico: Si devono innescare delle politiche di progressiva riconversione degli impianti di riscaldamento con particolare attenzione all’energia solare, si devono introdurre sistemi di edificazione legati al risparmio energetico. Si devono promuovere iniziative per incentivare il consumo di acqua di rubinetto. Si deve incentivare l’utilizzo di prodotti biologici e del nostro territorio. Si devono creare meccanismi di incentivazione per la solarizzazione di tutti i tetti di edifici, parcheggi, capannoni e centri commerciali: pubblici e privati. Si deve procedere verso la creazione di un impianto di illuminazione a led
6) Qualità della vita: Si devono potenziare i servizi alla persona sia in qualità sia in quantità per gli anziani, i bambini, le famiglie, i diversamente abili, gli immigrati, i soggetti a rischio di nuove povertà. Per tutto questo è necessaria un’adeguata preparazione del personale al quale va garantito un adeguato trattamento economico. A questo scopo è necessario rafforzare il rapporto con l’ambito territoriale di San Maro in Lamis per attivare buone politiche con il Piano di Zona. Va inoltre posta un’attenzione particolare sulla gestione del disagio giovanile.
Si devono creare spazi di quartiere di incontro e di socializzazione: nuovi spazi di servizio alle famiglie per favorire i rapporti ludici tra genitori e figli, nonni e nipoti, organizzazione di doposcuola, arricchimento dell’offerta formativa, valorizzando le competenze di studenti che tornano dopo la laurea e sono in quella difficile transizione che li porterà da studenti a lavoratori e di insegnanti in pensione che hanno ancora molto da dare, rendere disponibili mediatori culturali per una corretta conoscenza di culture e mondi diversi.
Gli eventi di Fukushima hanno riportato il tema sul nucleare al centro del dibattito politico. Il 12 giugno prossimo l’Italia dovrà nuovamente scegliere se installare centrali nucleari sul proprio territorio. In caso di vittoria, i nostri consiglieri comunali dichiareranno San Giovanni Rotondo comune denuclearizzato.
7) Sulla gestione dei rifiuti:
Il compito della nostra amministrazione comunale sarà
Prevenzione:
· incentivare il consumo dell’acqua di rubinetto rendendo noti gli esiti dei controlli periodici e rassicurando la popolazione sulla genuinità dell’acqua potabile, contribuendo anche per questa via al no alle bottiglie di plastica e al sì ai referendum per l’acqua bene comune;
· incentivare la vendita diretta mettendo a disposizione dei locali contadini spazi comunali dove poter vendere direttamente i propri prodotti riducendo così gli imballaggi di frutta e verdura pre-confezionata, nonché le emissioni di CO2 derivante dal trasporto su gomma di tali prodotti;
· incentivare l’utilizzo dei pannolini da lavare e riutilizzare (con la salviettina biodegradabile) con sovvenzioni alle famiglie: i pannolini e pannoloni occupano grande spazio nelle discariche perché assorbono acqua e si gonfiano, in alternativa vengono inceneriti;
· promuovere l’utilizzo dei detersivi alla spina;
· disincentivare l’utilizzo di piatti e bicchieri di plastica che, contrariamente a quanto si pensa, non sono recuperabili e finiscono quindi in discarica (secco residuo);
· evitare che i supermercati buttino enormi quantità di cibi scaduti (i cibi nelle scatole e comunque quelli confezionati vanno in discarica perché vengono buttati con tutti i contenitori): convenzioni con enti benefici o distribuzione gratuita alle famiglie con gravi difficoltà economiche dei prodotti in scadenza o scaduti da poco, ma ancora buoni.
Recupero/riciclo:
incentivare la raccolta differenziata, soprattutto porta a porta, mantenendo le campane del vetro, perché altrimenti il vetro si frantuma troppo e perde qualità (a detta dei recuperatori del vetro).
· produrre, attraverso gli impianti di compostaggio, il compost di qualità da utilizzare nell’agricoltura come fertilizzante naturale e non chimico dei terreni agricoli.
Recupero energetico:
· finanziare lo sviluppo di tecnologie in grado di ottenere energia da rifiuti senza combustione.
Prevenire il rifiuto equivale a ridurne la produzione, per farlo si innescheranno delle politiche di comunicazione e sensibilizzazione ambientale rivolte a strutture economiche presenti sul territorio e popolazione si al fine di ridurre l’utilizzo di beni “usa e getta” e imballaggi.
Riutilizzo:
· abbiamo intenzione di potenziare e migliorare la raccolta differenziata porta a porta, in quanto ad oggi questo è il sistema che ha prodotto i risultati migliori. Per gestirla bene è necessario un sensibile investimento in informazione e disincentivare chi sbaglia.
Prendiamo atto dell’intenzione di Bertani di procedere verso un progetto politico-amministrativo teso alla buona amministrazione e dei segretari dei partiti di procedere verso la creazione di un laboratorio politico formato da tutto il centro-sinistra e allargato all’UDC.
I partiti della Sinistra porteranno il loro contributo di conoscenze e vigileranno sul buon operato della nuova amministrazione come già hanno fatto in passato.
Per questi motivi invitiamo la cittadinanza tutta e in particolare chi ha creduto nel nostro progetto a votare per Francesco Bertani il 29 e 30 maggio prossimo.
"La Sinistra"