Le osservazioni ed i quesiti dell’Italia dei Valori
Da
pochi giorni è iniziato il nuovo anno scolastico per gli alunni delle scuole medie
superiori di San Giovanni Rotondo pertanto ci sembra doveroso richiamare
all’attenzione il progetto di realizzazione della nuova struttura scolastica “Polivalente” che di fatto, nonostante
le promesse dei nostri rappresentanti politici locali, ad oggi non ci pare si
realizzerà.
Prima
di entrare nel merito è opportuno richiamare un po’ di storia per garantire l’informazione necessaria per meglio
comprendere la problematica:
–
Con la delibera n. 268 del 29/08/2003 la Giunta Comunale
presentava istanza formale all’Amministrazione Provinciale, al fine di inserire
nella programmazione triennale delle oo.pp. la realizzazione di un Complesso
Scolastico Polivalente per scuole medie superiori in San Giovanni Rotondo. Con
questa disposizione si individuava un’area da destinare a tale opera in Contrada
Faina-Coppe Patariello. Il
provvedimento in questione veniva trasmesso all’Amministrazione Provinciale,
che, dopo circa un anno, notificava al Comune di San Giovanni Rotondo che:
* la superficie
concessa risultava insufficiente a garantire la piena realizzazione del
progetto, necessitandone almeno 5 Ha;
* e
che l’individuazione di tale area doveva
essere allocata nelle vicinanze del centro
abitato.
In
seguito a queste perplessità,
l’Amministrazione Comunale individuava un nuovo sito in località Pozzocavo,
per una superficie pari a 6.75 Ha.
L’Amministrazione
Provinciale ha recepito successivamente la direttiva del Comune di San Giovanni
Rotondo, inserendo il progetto nelle oo.pp. del triennio 2006-2008 e stanziando:
● € 160.000,00 per il 2006;
● € 1.050.000,00 per il 2008;
● € 4.000.000,00 come fondo straordinario
(sempre per il 2006).
In
data 04/05/2006 veniva sottoscritta la convenzione nella quale il Comune
concedeva in diritto di superficie alla Provincia, a titolo gratuito per 99
anni i terreni in contrada Pozzocavo, in cambio della realizzazione del Centro
Polivalente.
–
Tutto ciò viene nuovamente messo in discussione dalla nota n. 21153 del
07/08/2006 a cura del Politecnico di Milano, il quale evidenziava che la nuova
ubicazione del centro Polivalente non è ammissibile perché dista oltre 3 Km dal
centro abitato ed è situato in una zona, come quella ovest, già critica in
termini di carico della rete stradale.
E’
opportuno quindi, secondo il Politecnico di Milano, spostare il Centro
Polivalente in un’area meno trafficata e più vicina, come quella individuata in
Contrada Foresta, precisamente nel foglio di mappa 68, p.lla 31, per una
superficie utile di 7 Ha. Con delibera n. 87 del 30/10/2006 , il Comune di San
Giovanni Rotondo approva questa nuova ubicazione impegnandosi a rendere
eseguibile l’opera.
–
Attualmente sul posto sono stati eseguiti sondaggi geologici e risulta
realizzato in parte il muro a secco perimetrale e una strada interna sterrata.
Tanto
premesso da notizie assunte presso gli
Uffici della Provincia di Foggia risulta che il costo complessivo
dell’opera è di circa 15 milioni di euro da aggiornare ai prezzi del 2011; per poter iniziare i lavori però è
necessario che il Comune di San Giovanni Rotondo serva la zona di opere di
urbanizzazione: rete elettrica, idrica, fognante e adeguata strada di accesso.
Il
partito locale dell’IDV ritiene opportuno e doveroso, visto i lunghi tempi
(2003-2011) intercorsi dall’inizio dell’iter burocratico che ad oggi non ha
portato ad alcun risultato concreto, che
l’attuale amministrazione comunale si attivi per garantire la realizzazione
dell’opera nel più breve tempo possibile.
A tal fine chiediamo quanto segue:
a) Pubblicare
sulla rete civica del Comune, se esiste, una copia dello studio di fattibilità dell’istituto;
b) Pubblicare
sulla rete civica la copia del progetto
di massima e/o esecutivo
previsto;
c) Programmare un incontro pubblico con
il Presidente della Provincia di Foggia per confrontare le notizie in nostro possesso e far
prendere impegni con l’Amministrazione Comunale e soprattutto con la
collettività Sangiovannese, che è stanca di essere trascurata e presa in giro.
Questa
richiesta diventa occasione per evidenziare un cambio di rotta della politica
e soprattutto del modo di fare politica e diventa anche occasione per
sottolineare che la Provincia intesa come ente istituzionale non può contemporaneamente pagare gli
interessi su un mutuo e gli affitti alle strutture private che ospitano le
scuole pubbliche.
Fiduciosi
di una celere risposta rimaniamo in attesa.
Dalla parte dei cittadini
Il Coordinamento IDV
(Documento depositato in
Comune il 26 settembre 2011 con prot. n.
24242)